Enzo Siviero a CityNow: “Il ponte sullo Stretto si farà. Il Morandi calabrese è da valorizzare”

Enzo Siviero, l'uomo dei ponti, racconta ai microfoni di CityNow le novità sul Morandi della Calabria e sul Ponte dello Stretto


Professore, architetto e ingegnere, Siviero è conosciuto nell’ambito tecnico come l’uomo dei ponti, perché esperto internazionale in recupero e progettazione degli stessi. In quel di Africo, dove il professore era presente a causa dell’inaugurazione dell’anno accademico 2019-20 dell’Università eCampus, e diretto dall’avvocato Giandomenico Stilo, noi di CityNow abbiamo incontrato l’esperto per farci rilasciare qualche dichiarazione su due importanti temi: il ponte sullo Stretto ed il Morandi calabrese.

Entrambi i ponti sono molto discussi sia a livello regionale, che nazionale. Per la prima volta però a raccontarne i risvolti è un esperto del settore.

“Il Morandi della Calabria non è a rischio, è semplicemente un anziano che ha bisogno di cure amorevoli”.

Queste le parole di Enzo Siviero, che con grande passione racconta ai microfoni di CityNow la storia di uno dei ponti più ‘chiacchierati’ degli ultimi tempi.

“Credo che quello di Catanzaro sia il più bello fra i ponti di Riccardo Morandi e, per questo motivo, merita di essere valorizzato. Sono a conoscenza del fatto che il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro ha già avviato le pratiche per la valorizzazione del ponte con la Soprintendenza. Quel ponte dovrà necessariamente esser salvato e tenuto come si deve. Si tratta di un ponte bellissimo, forse il più bello che abbiamo in Italia, anche se in molti non lo conoscono”.

Impossibile per Enzo Siviero non commentare, anche se a più di un anno di distanza, la tragedia che ha investito la città di Genova:

“La tragedia del Ponte Morandi a Genova ha messo in moto un meccanismo fondamentale, la necessità di fare le giuste manutenzioni e io aggiungo anche di valorizzare le opere d’arte. Alcuni ponti sono conosciuti in tutto il mondo, è un vero peccato che non se ne parli. La demolizione del ponte Morandi di Genova per me è stata un’assurdità che ho definito ‘ponticidio’ non c’era alcun motivo per demolire mille metri di ponte, si poteva benissimo salvare”.

PONTE SULLO STRETTO

Nella nostra intervista con l’uomo dei ponti non può non esserci spazio per il ‘Ponte sullo Stretto‘, un progetto che sembra ormai divenuto leggende ma che, ogni tanto, viene pescato fuori come il coniglio da un cilindro.

“Chi dice che il Ponte sullo Stretto ‘non è fattibile’ o è in mala fede o non sa ciò che dice. Purtroppo in Italia, spesso, si parla senza cognizione di causa. Ho sentito con le mie orecchie gente che discuteva su questioni che erano state risolte 20 anni prima – afferma Siviero che, alla domanda sulla ‘fattibilità’ del Ponte sullo Stretto, prosegue –  Non dobbiamo dimenticare che il ponte sullo Stretto aveva avuto tutte le approvazioni come progetto definitivo, era perfettamente finanziato, l’impegno dello Stato era di 2 miliardi in 10 anni.

Tutti quelli che non hanno voluto pensare al ponte tra Messina e Reggio Calabria sono rimasti ‘fregati’ perchè lo Stato una mattina ha tolto i 2 miliardi a Sicilia e Calabria per spostarli sulla tav a Nord, quindi a sud non è dimenticato nulla. 

Io spero che quel ponte venga fatto e che venga realizzato così per come era stato pensato, perchè era perfetto. Il tempo è galantuomo, ci si metterà un pò di tempo non lo vedremo in 5 anni, ma forse in 15 si”.

Siviero è anche fautore di un ponte di collegamento tra la Tunisia e la Sicilia e dalla Puglia all’Albania.

“Potremo diventare una terra di mezzo tra il continente africano e quello asiatico. Il centro focale sarebbe proprio il sud Italia con le regioni: Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata”.