Terapie ABA per bambini autistici, Marra: ‘ASP e Occhiuto battano un colpo’
Il presidente del consiglio comunale di Reggio: "Quella dell'ass. Il volo delle farfalle è una battaglia di civiltà. Sono al loro fianco"
29 Aprile 2025 - 14:03 | Comunicato Stampa

«È una battaglia di civiltà, quella intrapresa dall’Associazione Il Volo delle Farfalle, ed io sono al loro fianco per affermare il diritto alla terapia e alla continuità per bambini con disturbo dello spettro autistico» – è una presa di posizione netta quella del Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, che ribadisce:
«Siamo di fronte ad una richiesta legittima, fondata su sentenze definitive dei tribunali, che tuttavia continuano a non essere prese in considerazione dall’azienda sanitaria locale, e soprattutto dal Presidente Roberto Occhiuto, in qualità di Commissario straordinario della sanità calabrese. L’autismo è incluso nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) come previsto dall’art. 60 della Legge 134/2015, eppure, l’inerzia dell’ASP non garantisce la metodologia ABA come strumento assistenziale riconosciuto, dimostrando le insufficienze della nostra sanità pubblica, presentando un conto salatissimo, sotto tutti i punti di vista, ai bambini e agli adolescenti più vulnerabili».
Il metodo ABA: uno strumento essenziale e riconosciuto
«Il metodo ABA – continua la nota – è un modello applicativo dell’approccio cognitivo-comportamentale per persone nello spettro autistico, riconosciuto a livello internazionale, ritenuto fondamentale per garantire un percorso abilitativo efficace e personalizzato e, soprattutto, al quale fanno riferimento tante famiglie della nostra città. Dietro l’appello dell’associazione ‘Il Volo delle Farfalle – Evoluzione Autismo’, ci sono storie di disperazione e sconforto che quasi sempre sbattono nel muro di una realtà pubblica come la nostra, che non riesce a garantire quelli che sono diritti costituzionali, alla cura e all’accompagnamento di questi bambini, costretti spesso con le famiglie a spostarsi in altre città per ottenere percorsi riabilitativi che invece avrebbero dovuto essere garantiti dall’azienda provinciale sanitaria».
L’appello finale di Enzo Marra
«L’auspicio – conclude Marra – è che possano giungere già nelle prossime ore delle notizie positive, affinché la vicepresidente dell’associazione, Angela Villani, eviti il gesto di protesta dello sciopero della fame e della sete, onde evitare che questa situazione degeneri oltre misura».
