Emergenza rifiuti a Reggio, Falcomatà: “Ripuliamo le strade, ma pensiamo al futuro”
Durante la seduta della Conferenza dei Sindaci alla Città Metropolitana di Reggio Calabria si è affrontato un argomento delicatissimo: il ciclo integrato dei rifiuti
27 Giugno 2019 - 09:29 | comunicato stampa
Si è riunita ieri mattina la Conferenza dei Sindaci alla Città Metropolitana di Reggio Calabria.
La seduta, presieduta dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha affrontato un argomento delicatissimo: il ciclo integrato dei rifiuti.
Al tavolo della presidenza il Vicesindaco Riccardo Mauro, il delegato all’ambiente Antonino Nocera, il direttore generale C.M. Umberto Nucara, il Direttore dell’Ufficio Comune di Ato Umberto Giordano.
Con la presenza del 40 per cento dei sindaci del territorio, secondo quanto previsto in caso di pareri obbligatori dell’Organo, la seduta è risultata valida.
Una riunione particolarmente importante perché si è trattato della prima seduta, dal momento del conferimento della delega in materia di gestione dei rifiuti urbani da parte della Regione.
In apertura, l’Amministrazione ha presentato al Consesso la soluzione immediata allo stato di criticità contingente.
“La sede nella quale affrontare, discutere e risolvere problemi che riguardano il ciclo integrato rifiuti è la MetroCity – ha spiegato il Sindaco Falcomatà -. Ora saremo in grado, per competenze, di gestire questa sfida per il futuro. Il primo passo da fare è quello di risolvere le urgenze immediate, ripulendo tutte le strade dai rifiuti; il secondo passo, invece, riguarda il punto di vista strategico: occorre una programmazione decisiva per il futuro dei nostri territori”.
Falcomatà ha chiesto ai sindaci di remare tutti nella stessa direzione per dare una svolta definitiva e risolvere il problema nell’immediato.
Subito è scaturito un lungo dibattito che ha visto l’intervento di numerosi sindaci.
La seduta si è conclusa con la votazione e approvazione delle tariffe di conferimento della frazione organica e del verde e, quindi, l’approvazione della sottoscrizione dei contratti con Ecocal e Calabriamaceri, per far fronte immediato alle criticità, recependo, però, la proposta di proseguire nella ricerca di soluzioni alternative e più economiche e, nel contempo, definitive e risolutive del problema.