Emergenza Arghillà, Ripepi chiede l’intervento del Prefetto: 'Amianto e rifiuti tossici minacciano la salute dei cittadini'

Obiettivo affrontare l'emergenza rifiuti non solo ad Arghillà, ma in tutti i quartieri colpiti dalla medesima problematica

Questa mattina, la Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, presieduta dal Consigliere Comunale Massimo Ripepi, ha audito il Presidente del Comitato “Noi Siamo Arghillá”, Patrizia D’Aguì ed il Dirigente del Settore Ambiente del Comune, Ing. Domenico Richichi.

Durante l’audizione è emersa la tragica situazione in cui versa il quartiere di Arghillà, da anni piagato dall’emergenza rifiuti. La situazione si è aggravata ulteriormente a causa della presenza di amianto e di rifiuti speciali particolarmente tossici, che rappresentano un grave rischio per la salute dei cittadini, specialmente per i più deboli.

Purtroppo, non sono previsti a breve termine, interventi risolutivi per affrontare questa emergenza.

In risposta a questa grave situazione, il Presidente della Commissione, Massimo Ripepi, ha annunciato che chiederà formalmente al Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Vaccaro, di istituire presso la Prefettura un tavolo tecnico al fine di affrontare l’emergenza rifiuti non solo ad Arghillà, ma in tutti i quartieri colpiti dalla medesima problematica.

Negli ultimi dieci anni, difatti, il Comune è stato pressoché assente nella gestione dell’emergenza rifiuti ad eccezione di un paio di interventi urgentissimi e indifferibili. Per risolvere definitivamente questa problematica è necessario, pertanto, un approccio organico e sinergico che coinvolga la polizia municipale e tutte le altre forze dell’ordine, coordinate dagli uffici della Prefettura.

Il ComitatoNoi Siamo Arghillá” oltre ad avere ripetutamente scritto alle autorità competenti, ha anche più volte manifestato pubblicamente chiedendo di parlare direttamente con il Sindaco e con l’assessore competente senza ottenere risposte concrete.

Nel suo intervento, l’Ing. Richichi ha chiarito che il Comune, da solo, può fare ben poco senza l’aiuto delle forze dell’ordine, poiché l’emergenza di Arghillá non è solo sanitaria ma soprattutto sociale e di ordine pubblico.

Nonostante le ripetute denunce del comitato civico “Noi Siamo Arghillá” nei confronti del Sindaco e di tutte le autorità competenti, comprese la Regione e l’ASP, nessun intervento di bonifica è attualmente previsto nell’immediato.

La Commissione Controllo e Garanzia, sotto la guida del Consigliere Ripepi, continuerà a monitorare attentamente la situazione e a sollecitare le istituzioni affinché si attivino per risolvere questo disastro ecologico che mette in pericolo la salute e la sicurezza dei cittadini di Arghillá e di altri quartieri di Reggio Calabria.