Calabria – Elezioni regionali, Tansi primo a presentare le liste. La lettera rivolta ai calabresi
Lunga missiva rivolta ai calabresi. Ed infine un appello ai giovani
28 Dicembre 2019 - 11:28 | Redazione
Carlo Tansi è il primo tra i candidati a presidente della Regione Calabria ad aver presentato le liste (una in tutte le circoscrizioni e due nella sola circoscrizione nord). Contestualmente alla consegna dei nomi che sosterranno la sua corsa, racchiusi in tre liste –Tesoro Calabria; Calabria libera e Calabria pulita – l’ex presidente regionale della ProCiv ha scritto una lettera ai calabresi, che si riporta qui di seguito:
“Cari Calabresi,
siamo stati i primi a presentare le liste per la mia candidatura alla presidenza della Regione Calabria.
Come molti sanno, sono uno scienziato del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 1989 in servizio presso l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica e con alle spalle oltre 13 anni di docenza universitaria presso l’Università della Calabria ed esperienze formative all’estero. Tra il 2015 e il 2018 ho diretto la Protezione Civile della Calabria da cui sono stato anticipatamente rimosso per aver toccato interessi di casta, nonostante l’abbia trasformata da Cenerentola d’Italia a struttura efficiente e innovativa diventata modello virtuoso e di riferimento per molte regioni d’Italia. Un folto gruppo di accorati sostenitori mi ha convinto di “alzare l’asticella” e di puntare alla riforma dell’intera regione. E adesso eccomi qui, convintissimo di cambiare radicalmente la Calabria come ho fatto con la Protezione Civile.Come potrete leggere dalla lista dei candidati in calce, sarò sostenuto da un gruppo di candidati a consiglieri appartenenti a vari ambiti della società civile, che non hanno mai avuto a che fare con questa politica: persone perbene innamorate della nostra Terra, come gran parte dei Calabresi. Tutti insieme abbiamo deciso di metterci la faccia per cambiare liberamente la nostra Terra. Siamo “uno di voi”. Non abbiamo nessuna segreteria partitica a cui dare conto, non c’è nessuno che ci metterà là per chiederci conto di ciò che faremo: daremo conto solo ai nostri elettori. Non abbiamo padrini o padroni dietro di noi. Siete voi – cari Calabresi che vorrete darci la vostra fiducia – i nostri “padroni” dietro di noi, anzi con noi!
Ci rivolgiamo alla stragrande maggioranza di voi (il 57%!) che non avete votato alle ultime elezioni regionali del 2014 perché sfiduciati, nauseati dalle promesse mai mantenute, che dite dei politici “tanto sono tutti uguali”. Noi non siamo uguali: abbiamo dimostrato con fatti concreti che il cambiamento è possibile perché non abbiamo padroni.
Per le prossime elezioni regionali è necessario che ognuno di noi si svesta della casacca di quei partiti che in Calabria non hanno portato nulla di buono, per abbracciare la causa di un radicale cambiamento civico della nostra Terra che può avvenire solo attraverso l’abbattimento e una radicale ricostruzione della struttura regionale. In questa tornata elettorale dobbiamo essere tutti Calabresi, uniti per il raggiungimento di un unico scopo: liberare la nostra Terra da quel potere politico, affaristico, mafioso e immorale e valorizzare così la regione più bella d’Italia, riportando in superficie il nostro tesoro nascosto, valorizzando il nostro paradiso, le nostre immense risorse che ci hanno donato Madre Natura e la nostra storia infinita, per creare ricchezza, lavoro e prosperità, ed assicurare così un futuro ai nostri figli. Dopo la tornata del 26 gennaio – alle prossime elezioni nazionali ed europee – torneremo ad essere di destra o di sinistra o come volete voi.
Abbiamo dato ampia dimostrazione di aver mantenuto fede al nostro colore arancione e alla nostra promessa: nessun inciucio, nessun apparentamento con partiti o movimenti. Restiamo liberi dalla casta e distanti anni-luce da questi partiti e movimenti (di destra, di sinistra e di centro) formati per lo più da un manipolo di incompetenti, cialtroni e imbroglioni che sono responsabili del totale tracollo sociale ed economico del nostro Tesoro Calabria. Casta che distruggeremo.
Cari Calabresi, se mi darete la possibilità di governare metterò tutta la mia competenza, tecnica e amministrativa, la mia passione e l’amore per la nostra Terra per spazzare via tutto il marcio che c’è nella Regione e farò diventare la Calabria il fiore all’occhiello dell’Italia….. esattamente come ho fatto con la Protezione Civile regionale. Lo farò esercitando il potere non per alimentare clientele ma per dare risposte concrete alle reali esigenze della Calabria.E dulcis in fundo un appello ai giovani: quando sarò presidente prima di prendere la valigia e abbandonare il nostro paradiso inespresso, venite in quel palazzo grigio che attualmente è la Regione e coloratelo inondandolo delle vostre idee, dei vostri progetti, dei vostri sogni. Vedremo insieme come realizzarli!”