Regionali Calabria, De Magistris presenta la 1ª donna della sua squadra di Governo
Con la presentazione della prima candidata, De Magistris si appella al mondo femminile della Calabria: "Abbiamo bisogno di donne intelligenti, libere e indipendenti"
23 Febbraio 2021 - 09:38 | di Eva Curatola
Dopo il sostegno di Mimmo Lucano e la candidatura di Saverio Pazzano, già consigliere comunale di Reggio Calabria, Luigi De Magistris prosegue nella presentazione di quella che sarà la sua squadra di Governo per la Calabria nel caso in cui dovesse vincere il posto di Presidente.
La presentazione di Daniela Ielasi, candidata con Luigi De Magistris
“È significativo che una giovane donna con il profilo di Daniela Ielasi abbia accettato di candidarsi nelle nostre liste”.
Ad affermarlo è il sindaco di Napoli, da settimane diviso tra la sua città e la regione meridionale di cui vorrebbe essere alla guida, dopo gli anni che lo hanno visto protagonista come Magistrato. Ma chi è la prima donna schierata al fianco del candidato Governatore? A raccontare la sua storia è proprio De Magistris:
“Daniela è una giornalista, un’operatrice culturale e una youth worker. Laureata con lode in Lingue, una tesi sui dialetti calabresi e un master sull’insegnamento dell’Italiano agli stranieri, vive a Rende (CS) e lavora nel Terzo Settore. Scrive e coordina progetti per l’inclusione linguistica e culturale, segue volontari del Servizio Civile Universale e del Corpo Europeo di Solidarietà, organizza scambi internazionali in Erasmus+, guida tirocinanti di comunicazione, creando opportunità di formazione e lavoro per i giovani in ambito locale ed europeo”.
La chiamata alle donne
“Anima da 25 anni uno spazio autogestito all’interno dell’Università della Calabria, che è diventato fucina per associazioni, gruppi musicali e compagnie teatrali, eventi e rassegne. Attivista politica, dai movimenti studenteschi ai No Global, continua ad esercitare e stimolare impegno, coscienza critica, cittadinanza attiva, partecipazione, coesione sociale. Daniela ama viaggiare, conoscere altre culture, parlare altre lingue, ma crede ostinatamente nel valore e nella potenza del ritorno. Abbiamo bisogno di donne intelligenti, libere e indipendenti come lei per cambiare la Calabria”.