Comunali a Reggio, Irto a tutto campo: ‘Csx pronto a rivincere. Cdx litigioso e con la polvere sotto il tappeto…’
Il senatore dem si è soffermato sulle intenzioni del centrosinistra, che dovrà partire dall'eredità di due amministrazioni a guida Falcomatà, e non ha lesinato qualche punzecchiatura nei confronti del centrodestra...
11 Marzo 2025 - 19:47 | di Pasquale Romano

Elezioni comunali a Reggio Calabria, il 2026 si avvicina sempre più. Nelle ultime settimane si è dibattuto molto sulle idee e le volontà del centrodestra, che vede in Forza Italia e nel coordinatore regionale Francesco Cannizzaro l’architrave, meno sulle intenzioni del centrosinistra.
Se il deputato di Forza Italia, leader di coalizione, sarà colui che terrà in mano il mazzo di carte del centrodestra, per il versante opposto un ruolo chiave lo gioca sicuramente il senatore Nicola Irto. Alla pari di Cannizzaro, è segretario regionale del suo partito (il Pd) in attesa del rinnovo congressuale che dovrebbe in ogni caso vederlo ancora in campo.
Nel corso della trasmissione di Rtv ‘Reggio Politik’, Irto si è soffermato sulle intenzioni del centrosinistra, che dovrà partire dall’eredità di due amministrazioni a guida Falcomatà, e non ha lesinato qualche punzecchiatura nei confronti del centrodestra.
“Il progetto del centrosinistra per il futuro di Reggio Calabria? E’ molto chiaro, parte da tanti anni di governo e che in questi mesi permette di vedere concretamente i frutti. Alcuni progetti si concludono, altri sono in fase di realizzazione. Oggi si percepisce cosa vuol dire provare a fare un consultivo di un lavoro importante che è stato fatto.
Questo è il dato di partenza nostro, dopodiché noi faremo una coalizione di centrosinistra apertissima alle forze civiche e alle forze sociali che sono ancora oggi presenti e stanno dando un contributo alla maggioranza. Queste forze saranno sicuramente partner privilegiati del Partito Democratico.
Il nostro vorrà essere un progetto largo di centrosinistra, ma soprattutto che guardi e quel civismo che vuole davvero il bene di Reggio Calabria e non alla carriera di qualcuno”.
Se è chiaro il progetto del centrosinistra, secondo Irto lo stesso non si può dire rispetto alle idee del centrodestra, coalizione che punta a tornare al governo della città dopo la doppia sconfitta del 2014 e del 2020.
“Al di là di pseudo incontri, del tutto legittimi, tra attuali soggetti del centrodestra ed ex soggetti (il riferimento chiaro è all’incontro tra Cannizzaro e Scopelliti, ndr) io rilevo e lo sto vedendo anche per il ruolo di segretario regionale che ricopro, cosa combina il centrodestra quando sceglie i candidati sul territorio calabrese.
Noto una forte dialettica tra i tre partiti principali, vale a dire Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Lo abbiamo visto a Vibo Valentia, a Cosenza e Catanzaro qualche anno fa, lo stiamo vedendo in queste settimane a Lamezia, dove invece noi abbiamo costruito una coalizione larghissima di centrosinistra dove ci sta anche Azione, mentre il centrodestra pare diviso.
Per quanto riguarda Reggio Calabria, mi pare che questa discussione si voglia congelare e la si voglia personalizzare su una o due persone, quando invece bisognerebbe un po’ guardare la polvere che c’è sotto il tappeto del centrodestra. Noi pensiamo e siamo convinti che per governare la città non servono alchimie di partito o di baratti romani come avvenuto nel cdx a Reggio nel 2020 con le comunali”, l’affondo di Irto.
Dopo aver stuzzicato gli avversari politici, Irto torna a concentrarsi sulle idee del centrosinistra e le primarie, probabile percorso che la coalizione privilegerà per individuare il candidato sindaco.
“Bisogna che ci sia qualcuno che abbia a testa e cuore per mettere in campo un valido progetto politico, per questo penso che a Reggio si possa davvero continuare a governare con una coalizione larga e civica di centrosinistra.
Primarie? Non sono un fine ma un mezzo. Vedremo come evolverà la discussione, ma se si faranno saranno certamente per dare la cifra dell’allargamento e dell’apertura alla società civile. Per dire che noi non solo vogliamo continuare a governare Reggio ma che vogliamo farlo con le forze migliori e le forze sane della città. Le forze che chiedono il cambiamento e il rafforzamento delle condizioni attuali”, conclude Irto.
