Europee, Mancuso sull'IA: 'La Calabria ed il Sud devono sfruttare le sue potenzialità'

Per il candidato della Lega all'Europarlamento "la Calabria deve essere pronta" e auspica la creazione di una legge in materia di intelligenza artificiale

“L’intelligenza artificiale è la nuova sfida epocale che cambierà gli assetti mondiali. Cina e Stati Uniti stanno correndo. Pur dovendo assicurare il rispetto di importanti principi come privacy e trasparenza, l’Unione Europea, per rendere fruibili i benefici delle nuove tecnologie, deve accelerare, in quanto l’IA rappresenta l’occasione per ridurre i gap fra territori alla luce delle enormi potenzialità di questo strumento che rivoluzionerà il mondo del lavoro e la quotidianità delle persone”.

Così Filippo Mancuso, candidato della Lega all’Europarlamento nella circoscrizione meridionale, a margine di un incontro a Lamezia Terme. Ha aggiunto:

“Anche la Calabria deve essere pronta a sfruttare quest’occasione per ridurre alcuni dei suoi cronici deficit. In tal senso, è auspicabile che abbia una sua legge in materia di IA, nel rispetto dei valori e delle specifiche esigenze delle comunità, per promuovere un approccio etico e incoraggiare la collaborazione tra settore pubblico, privato e accademico. Favorendo, allo stesso tempo, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche che rispettino standard e processi di digitalizzazione condivisi nei territori anche nell’ottica di abbattimento del digital divide e di garanzia della trasparenza nel loro uso nei confronti dei cittadini”.

Per Mancuso:

“La creazione di un ecosistema di intelligenza artificiale regionale avrà ricadute evidenti e tangibili per i calabresi in termini sociali, economici, ambientali e di sviluppo sostenibile oltre ad attuare una semplificazione e personalizzazione dell’offerta dei servizi pubblici e innovare le amministrazioni”.