Elezioni comunali, Mantegna riconfermato sindaco di Benestare: 'Vittoria splendida e non scontata'

"Il tessuto sociale su cui si costruisce il nostro futuro siete voi, non il Sindaco" così il primo cittadino

Il consigliere metropolitano Domenico Mantegna alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno è stato riconfermato sindaco del Comune di Benestare. Di seguito il comunicato stampa con le dichiarazioni e i ringraziamenti del primo cittadino.

Dichiara Mantegna:

“Ho voluto prendere qualche ora di pausa dopo la splendida vittoria elettorale di lunedì. Ieri ho firmato l’accettazione dell’incarico come Sindaco di Benestare. È stato come se fosse la prima volta. A distanza di cinque anni ho provato quelle emozioni che sanno essere sempre uguali, ma anche diverse. Per il contesto, per il vissuto personale, e per l’aspettativa che i miei compagni di viaggio di “Benestare unita-la ginestra” avevano rispetto alla mia riconferma che, al di là di tutto, non era scontata. Soprattutto perché le campagne elettorali non sono mai le stesse, e nascondono insidie dietro ogni angolo. Ma abbiamo vinto di nuovo. Ho vinto di nuovo e non posso che dire 1554 volte grazie”.

Mantegna ringrazia nel comunicato i suoi sostenitori:

“Grazie ai 925 cittadini di Benestare, oltre il 60% che ci hanno dato fiducia. Grazie di cuore, grazie a tutti del sostegno, dell’affetto, della passione che mi state dimostrando in queste ore, ed anche dell’ansia, della voglia, del sacrificio, della pazienza, del silenzio fiducioso di queste settimane. Amministrare oggi non è facile, per niente, ma evidentemente in questi anni non ho fatto poi così male se i cittadini continuano a starmi vicino con questi risultati. C’è ancora tanto da fare? Certo, ci siamo candidati per completare il lavoro avviato, e ci impegneremo per quello. Voglio dire Grazie alla mia famiglia, che silenziosamente mi sostiene da anni nella mia avventura amministrativa. Mai si sono preoccupati che io vincessi o perdessi un’elezione, ma solo che io mettessi in campo quello che mi hanno insegnato: onestà, rispetto e passione. Vengo da una famiglia solida, costruita su pilastri che affondano le loro radici in profondità e che si tramanda quei valori di generazione in generazione. Oggi, i custodi di quegli antichi valori e principi di libertà e fratellanza, che ci sono stati trasmessi da nostro padre, siamo io e mio fratello Giovanni. All’anagrafe ci divide soltanto un anno, ma la passione e l’empatia dimostrata in questi mesi hanno fatto di lui una sorta di candidato aggiunto in questa corsa per il Comune. Grazie a Rosy, Giusy e Giulia, le tre donne della mia vita, che sono la vera fonte di ispirazione e la mia forza. Grazie a mia moglie Rosy, che in tutti questi mesi si è sacrificata per me, stando al mio fianco e sorreggendomi nei momenti di stanca, senza farmi mai mancare il suo amore e il suo aiuto. La ringrazio per la comprensione e per quell’abbraccio liberatorio che a risultato acquisito mi ha restituito serenità facendomi sentire di nuovo a casa. Di questo le sarò debitore per sempre”.

Prosegue il primo cittadino:

“E grazie ai miei due gioielli, Giusy e Giulia che mi hanno dimostrato, nonostante la tenera età di 6 e 8 anni, di sapersi sacrificare per me. A loro dico: perdonate la mia assenza ma l’ho fatto, lo faccio, e lo farò anche per voi, per permettervi di vivere in una comunità sempre più solidale e unita, e in un paese più vivibile in cui abitano decoro e bellezza. A volte, gli impegni e la vita frenetica, sembrano allontanarci, divorano il tempo a nostra disposizione, ma sappiate che io ci sono per voi come voi ci siete sempre per me. Grazie alla mia squadra di candidati che ha corso senza sosta, raccontando quanto a Benestare abbiamo fatto e quanto ancora vogliamo fare. Non è tanto il numero di voti che fa la differenza ma più di tutto la passione che ci avete messo e che ho sempre sentito nelle vostre parole e visto nei vostri occhi. Un ringraziamento particolare a Rosario Marta, persona perbene e onesta, che ha scelto sin dall’inizio di stare al mio fianco donandomi consigli preziosi. Come prezioso è stato l’apporto di tutti i volontari ed i rappresentanti di lista: volti, teste e gambe grazie ai quali vivono le nostre idee. Grazie a Daniele e agli altri miei sfidanti per aver animato la battaglia”.

Afferma ancora Mantegna:

“Non mi scandalizzo di alcune bassezze, negli ultimi tempi abbiamo letto e sentito cattiverie, attacchi personali, falsità e continui tentativi di screditarmi più che di parlare di programmi: purtroppo in politica c’è anche questo e siamo abbastanza adulti e navigati da accettarlo e da sorriderci sopra per tutte le idiozie che sono state scritte e raccontate!!! Ora inizia per noi la parte più difficile, ovvero il lavoro quotidiano e costante per amministrare una realtà tanto complessa quanto meravigliosa come Benestare. Sembra scontato e retorico ma ci tengo a dirlo: sarò il Sindaco di tutti i benestaresi, soprattutto di chi non ci ha votato. Lavoreremo con impegno anche per conquistare la loro fiducia. Invito tutti i cittadini a fare un passo in più verso il loro Comune, ad apprezzare quello che si fa oltre che (giustamente) a criticare, a segnalare problemi agli uffici competenti oltre a caricare le foto su Facebook, a partecipare agli eventi che vengono organizzati, a collaborare con le associazioni di volontariato, a buttare in terra una cartaccia in meno”.

Conclude così Mantegna:

“Il tessuto sociale su cui si costruisce il nostro futuro siete voi, non il Sindaco…quello dopo cinque anni passa, Benestare resterà. Grazie a tutti e buon lavoro alla mia straordinaria squadra, Antonio Cara, Sebastiano Romeo, Marcella Musolino, Rosa Varacalli, Alessandro Commisso, Andrea Romeo, Emanuele Caminiti, Simona Musolino, Antonio Caminiti e Pietro Brancatisano. Per Antonella, per Mommo, per Gianni, per Pepè, per Raffaele e per Peppe, che ci guardano da lassù. Ci vediamo nelle prossime ore e nei prossimi giorni per gli incontri di ringraziamento, poi si continua a lavorare, più forti, felici e convinti di prima”.