Eleonora Geria racconta la storia del figlio Nicola in "Un senso di te"

Appuntamento domani pomeriggio a Villa San Giovanni

Giovedi 12 settembre, alle ore 18:00, la Piazzetta Sant’Arte di Villa San Giovanni si trasformerà in un palcoscenico di emozioni e riflessioni culturali grazie alla presentazione del libro “Un senso di te” di Eleonora Geria. L’evento, inserito nell’ambito delle iniziative di Neurolab22 con il suo “Salotto in rosa“, promette di essere un momento di grande arricchimento culturale e personale.

Il romanzo di Geria è un viaggio intenso e commovente nella vita di Nicola, sordo dalla nascita, che si svela attraverso le pagine scritte da sua madre con profondità e sensibilità uniche. La narrazione di Eleonora non è solo un racconto biografico, ma anche un punto di collegamento tra comprensione e vicinanza verso le sfide quotidiane che le persone sorde affrontano.

L’incontro vedrà la partecipazione di figure professionali ed umane di spicco come la geriatra Maria Grazia Richichi, la giornalista Mariarita Sciarrone, la pediatra Tiziana Foti, la dirigente scolastica Luisa Ottanà e la garante comunale dell’infanzia dell’adolescenza, Graziella Trecroci. Ogni ospite contribuirà con la propria esperienza e visione, arricchendo il dibattito e fornendo diverse prospettive sulle tematiche trattate nel libro.

Un senso di te” è più di una storia personale; è un invito a riflettere su come la società può migliorare l’inclusione e il supporto per le persone con disabilità auditiva. L’appuntamento di oggi è un’occasione imperdibile per chiunque desideri approfondire la comprensione di queste tematiche cruciali e per chi cerca di promuovere un cambiamento positivo attraverso il dialogo e la conoscenza. L’evento è aperto a tutti coloro che sono interessati a fare un passo avanti verso un futuro più inclusivo e consapevole.

Dallo scorso maggio in tutte le librerie e tutti gli store on line “I miei Superpoteri“, il secondo libro scritto da Eleonora Geria e suo figlio Nicola che racconta la storia di “Un senso di te”, vista dal punto di vista di Nicola.