“Elements 2.0”: doppio appuntamento con la cultura alla Biblioteca De Nava – FOTO
08 Dicembre 2017 - 15:19 | di Eva Curatola
di Eva Curatola – Fotografia e letteratura, non a confronto, ma l’una complementare all’altra. Perfettamente incastonate in un dialogo tra le arti di fondamentale importanza.
Due arti apparentemente lontane, l’una basate su dati empirici, reali, l’altra sull’immaginazione della mente umana.
Protagonisti i 4 elementi naturali da cui prende il titolo l’iniziativa “Elements 2.0“. Aria, acqua, terra e fuoco, quattro elementi che simboleggiano il senso di ogni cosa.
L’obiettivo, dell’incontro organizzato dall’Associazione Naos Arte&Cultura, è stato senza ombra di dubbio l’incontro fra queste arti e l’elevazione delle stesse, con protagonista la Terra.
Ospiti speciali dell’appuntamento di martedì 5 dicembre, lo scrittore messinese Renato Di Pane e il fotografo Alessandro Gallo, presidente dell’Associazione. A moderare l’evento, la vice presidente di Naos Eleonora Maria Barbaro, che con meticolosità chirurgica ha introdotto a pieno il tema “la terra trema”, Clara Russo e Antonio Taccone che con grande passione hanno introdotto al pubblico due grandi artisti.
Il tema dei quattro elementi è stato sviscerato fino a convergere nel punto aulico del connubio degli stessi: il Pianeta Terra così come lo esperiamo attraverso i sensi. Da una parte la fotografia e quindi la vista, dall’altra la lettura e quindi l’udito, l’ascolto.
Quella presentata durante l’incontro è una Terra da osservare, da ammirare, da ascoltare, ma soprattutto Terra da difendere, principio che spesso, purtroppo viene dimenticato.
L’incontro alla Biblioteca De Nava comincia con l’introduzione al libro di Di Pane, “John Bale e la leggenda di Ashkan“, un fantasy che apparentemente non ha nulla a che vedere con il fulcro dell’incontro, ma che una volta “sfogliato” svela il suo fascino.
Lo scrittore, appassionato di archeologia e ufologia è infatti riuscito a tessere una trama tutt’altro che scontata, che ha coinvolto il pubblico presente. La storia è proprio quella di un archeologo John Bale, che tenta con tutte le sue forze di sconfiggere il male.
Per riuscire nel suo intento il protagonista di questo fantastico volume scandaglierà in lungo e in largo la terra, aiutato ovviamente da altri personaggi, alla ricerca del Sacro Graal che, a differenza della tradizione medievale, non viene presentato come il calice con il quale Gesù celebrò l’ultima cena, ma un elemento mitologico dato dall’unione dei 4 medaglioni che rappresentano proprio i 4 elementi su cui si basa “Elements 2.0“.
La seconda parte dell’incontro è stata invece dedicata alla fotografia. Protagonisti di questo momento, Alessandro Gallo, che con le fotografie scelte per la mostra ha rappresentato a pieno la bellezza della Terra, e Antonio Taccone, grande maestro della fotografia che con umorismo e sagacia ha “letto” per il pubblico, le foto dell’artista.
“La fotografia è un modo di raccontare storie in modo diverse. Si tratta di scrivere, però con la luce”.
Un incontro avvincente e totalizzante con protagonista la cultura.
“La cultura unisce, fortifica”.
La mostra sarà visitabile fino al 10 dicembre e si concluderà con la premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso letterario “Ingenium volat, liber manet: vivi il libro d’artista” (prevista per le ore 16:00 alla villetta De Nava). Sarà allestita a tal proposito una piccola esposizione con le opere di Rosario Tortorella, Annamaria Riganò, Angelo De Masi e Negr Art e sarà visitabile in contemporanea con quella sugli elementi.
Ph Antonio Sollazzo