Come si prepara il risotto ai frutti di mare: la ricetta
Risotto ai frutti di mare, una pietanza da leccarsi i baffi. Ecco come cucinarlo
27 Maggio 2016 - 12:16 | Gianluca Putortì
Oggi, in qualsiasi ristorante si trovano varianti del risotto ai frutti di mare o “alla pescatora” ed in tutte le città costiere e turistiche è un must presente in qualsiasi menù che si rispetti.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 320 gr di riso,
- 1/2 Kg di cozze,
- 1/2 Kg di vongole,
- 1/2 Kg di gamberi,
- 1/2 Kg di calamari,
- 250 ml di brodo,
- 1/2 bicchiere di vino bianco,
- 1 spicchio di aglio,
- olio di oliva extravergine,
- prezzemolo,
- sale e pepe.
PREPARAZIONE
Spazzolo bene le cozze avendo cura di togliere le “barbe”. Faccio spurgare le vongole lasciandole per un’ora in acqua salata. Cuocio le vongole e le cozze in 2 padelle separate. Copro e lascio cuocere a fiamma alta per qualche minuto, in modo da far aprire le valve. Appena le cozze e le vongole saranno pronte tolgo i molluschi dal guscio e li metto in una ciotola, filtro il loro brodo di cottura e lo metto da parte per la preparazione del risotto.
Pulisco i calamari togliendo interiora e gladio, dopodiché li sciacquo abbondantemente sotto l’acqua corrente. Stacco e spello le sacche ed elimino la parte con gli occhi. In una padella abbastanza ampia faccio rosolare uno spicchio d’aglio e qualche cucchiaio d’olio, aggiungo i calamari tagliati ad anelli e i gamberi sgusciati e faccio rosolare per un paio di minuti. Nella stessa padella aggiungo il riso e lo faccio tostare, sfumando poi con il vino bianco.
Ricopro il riso con il brodo e con l’acqua filtrata dei frutti di mare. Quando il risotto sarà quasi pronto aggiungo tutti i frutti di mare. Faccio cuocere il risotto ai frutti di mare ancora qualche minuto, quindi aggiungo sale, pepe e prezzemolo tritato. Tolgo il risotto ai frutti di mare dal fuoco e lo manteco con una noce di burro servendomi di un cucchiaio di legno.
STORIA
Il risotto ai frutti di mare è nato a Napoli. Quest’affermazione, con qualche esagerazione, contiene in sé la verità. Considerando, infatti, che il riso è il padre del risotto, va ricordato che l’uso alimentare del riso in Italia è incominciato a Napoli. Non che l’abbiano scoperto i napoletani, il riso: l’avevano portato fino a loro gli spagnoli (per la precisione: gli Aragonesi) nel XIV secolo. I napoletani cominciarono così a consumarlo come piatto unico: però non fu mai, per loro, unico quanto la pasta.
I napoletani, le cui tradizioni marinaresche sono note a tutti, fin da subito trasformarono questo ingrediente in un piatto meraviglioso aggiungendo il pescato locale, ma ancor più molluschi e frutti prelevati direttamente dal meraviglioso Golfo di Napoli. Il risotto ai frutti mare fu subito esportato nelle cucine di tutta Italia e di tutta Europa.