Ecco come si cucina la pasta con il finocchietto selvatico


Di Gianluca Putortì – La pasta con il finocchietto selvatico è un piatto tipico della tradizione siciliana, esportata nei secoli in Calabria e successivamente in tutto il territorio nazionale. E’ un piatto stagionale: si può preparare da marzo a settembre periodo in cui è possibile raccogliere nei campi il finocchio selvatico. E’ una variante semplice della pasta con le sarde trapanese ed è molto apprezzata per la semplicità di preparazione e l’ottimo risultato finale.

Per la ricetta di oggi ci serviranno: 1 mazzo di finocchio selvatico, 1 cipolla, acciughe sott’olio, olio d’oliva, passata di pomodoro, 2 cucchiai pinoli tostati, sale, pepe nero, zucchero e pangrattato.

Per prima cosa pulisco il finocchio, lo lavo e lo faccio bollire in acqua salata per 5 minuti circa. Dopo averlo scolato lo taglio a pezzetti, tengo da parte l’acqua di cottura che mi servirà per cucinare la pasta. Intanto, preparo il soffritto:  trito la cipolla e la metto in una padella con dell’olio d’oliva. Lascio che la cipolla soffrigga a fiamma bassa per almeno cinque minuti, poi aggiungo le acciughe sott’olio e le faccio sciogliere ben bene. Infine, aggiungo la passata di pomodoro, 1 cucchiaino di zucchero e un po’ di sale, e di tanto in tanto un mestolo di acqua di cottura del finocchietto. Lascio cucinare per una trentina di minuti a fiamma media e coperto. Nell’attesa che il sugo si cuocia preparo, in un piccolo pentolino, il pangrattato tostato. Un filo d’olio, tre/quattro cucchiai di pangrattato, lascio tostare fino a quando non si dorerà completamente. Intanto aggiungo il finocchietto al sugo, e lascio cuocere per altri trenta minuti, allungando di tanto in tanto con l’acqua di bollitura del finocchietto. Molti a questo punto frullano il finocchietto e lo mettono nel sugo, io preferisco lasciarlo intero, ma adeguatamente cotto. Quando il sugo è pronto, ne metto qualche cucchiaio in una padella che userò per saltare la pasta, la quantità necessaria per condire la pasta e aggiungo i pinoli, che avrò provveduto a tostare completamente in un padellino. E’ giunta l’ora di preparare la pasta, che cucinerò direttamente nell’acqua di cottura del finocchio selvatico. A cottura la scolo e la trasferisco nella padella con il condimento. Mescolo e faccio saltare velocemente in padella aggiungendo il pangrattato tostato. Aggiungo pepe nero a piacere e un filo di olio crudo.

La pasta con il finocchietto selvatico è pronta, buon appetito! A martedì prossimo.