Il Ds Martino: ‘I meriti della società, i due errori di Trocini…’
"L'augurio che faccio è che la Reggina possa vincere il campionato e il Sambiase i play off"
20 Marzo 2025 - 10:59 | Redazione

Dopo aver parlato di riforma dei campionati, il Ds Martino, ospite di “Pianeta Dilettanti“, ha detto la sua anche sulla corsa promozione tra la Reggina e il Siracusa e il senso di appartenenza di molti calciatori nell’organico amaranto:
“Per quello che riguarda la vittoria del campionato, la corsa sarà sicuramente emozionante fino all’ultima giornata. Perchè la Reggina lo possa vincere, devono accadere due cose: una, che le vinca tutte fino alla fine e ovviamente il Siracusa non lo faccia. Credo possa succedere.
La Reggina attuale ha avuto la fortuna che alcuni calciatori già amaranto e protagonisti in serie A, abbiano deciso di concludere la loro carriera rivestendo quei colori, sentendo forte il richiamo e impegnandosi a dare il proprio contributo (Adejo, Barillà). Altri pur non avendo fatto la massima serie con la Reggina (Porcino, Ragusa, Girasole), hanno sentito il senso di appartenenza. Poi ci sono i giovani (Lagonigro, Provazza, Perri), anche essi già amaranto, e questa è stata una grande capacità della società. Quando senti forte i colori addosso, riesci a dare sempre qualcosa in più.
Il campionato ha dimostrato che non ci sono partite facili men che meno quando vai a giocare a Sambiase, società quest’ultima vera e bella sorpresa della stagione, sotto tutti i punti di vista. La Reggina ha perso punti contro squadre mediocri. L’augurio che faccio è che la Reggina possa vincere il campionato e il Sambiase i play off.
Poi vorrei sottolineare il comportamento lodevole della società dalla sconfitta con il Siracusa in poi. La gestione Trocini? Sono stati fatti tanti risultati positivi, ma ci sono anche un paio di errori gravissimi, uno decisivo in negativo come l’eliminazione dalla Coppa Italia. Bisognava puntarci intanto per fregiarsi di un titolo seppur a livello dilettantistico magari con una finale da disputare contro il Ravenna e faccio riferimento a quel famoso punteggio in caso di ripescaggio. L’altro errore, lo individuo nelle due partite con Acireale e Siracusa, nella seconda per quello riguarda la strategia tattica. In vantaggio, seppur con due assenze importanti come Barillà e Grillo e non piovute dal cielo (gara di Acireale), poteva e doveva fare qualcosa di diverso per non perdere quella partita. Le ha vinte tutte dopo, ma è quella che oggi fa la differenza in classifica”.
