Don Zampaglione su Tony Effe: ‘Una società senza emozioni è alla deriva’
"Il vero problema di oggi si chiama anaffettività, assenza di emozioni. I cervelli hanno raggiunto il capolinea" le parole del parroco reggino
31 Dicembre 2024 - 19:55 | Comunicato Stampa
Don Giovanni Zampaglione ha condiviso su Facebook una riflessione di una scrittrice, arricchita da alcuni suoi pensieri personali, che ha rapidamente generato numerose condivisioni e commenti. Riproponiamo qui per i nostri lettori questa riflessione.
Una riflessione su Tony Effe e la società odierna
“Vedete questo signore? Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi!
Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro. Tanto per darvi un’idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose:
«Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.»Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela!”
Il problema della società del nulla
“Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni! Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart. Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea.
Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono! Ed io che sono cresciuta ascoltando De André, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone?**”
Un invito alla riflessione
“E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona. Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore.
Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente!”
Il commento di Don Giovanni Zampaglione
Don Giovanni Zampaglione conclude con un’ulteriore riflessione personale:
“Condivido questa analisi. In quanto educatore di giovani (ai miei tempi le canzoni facevano riflettere e offrivano messaggi forti) tante volte ho fatto incontri con i ‘miei giovani’ facendo riferimento ai loro testi. Oggi, invece… CHE TRISTEZZA! Invito tutti ad aprire gli occhi e a fare attenzione! SURSUM CORDA SEMPER.”