Don Zampaglione su Tony Effe: ‘Una società senza emozioni è alla deriva’

"Il vero problema di oggi si chiama anaffettività, assenza di emozioni. I cervelli hanno raggiunto il capolinea" le parole del parroco reggino

tony effe don zampaglione

Don Giovanni Zampaglione ha condiviso su Facebook una riflessione di una scrittrice, arricchita da alcuni suoi pensieri personali, che ha rapidamente generato numerose condivisioni e commenti. Riproponiamo qui per i nostri lettori questa riflessione.

Una riflessione su Tony Effe e la società odierna

“Vedete questo signore? Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di Tony Effe e delle sue canzoni! Io ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma c’è una cosa che voglio dirvi!
Vedete, il problema non è tanto perché Tony Effe sia stato o non sia stato invitato al concerto del capodanno di Roma, ma il vero problema è un altro. Tanto per darvi un’idea, questo è il testo di una delle sue canzoni più famose:
«Lei la comando con un joystick / Non mi piace quando parla troppo / Le tappo la bocca e me la f… Volano schiaffi da ogni parte (…) Sono Tony, non ti guardo nemmeno / Mi dici che sono un tipo violento/ Però vieni solo quando ti meno.»

Ecco, questo è uno dei cantanti più apprezzati degli ultimi tempi! Tony Effe viene ascoltato ogni mese da ben 4 milioni di persone, su Youtube ne raggiunge anche il doppio. E allora mi dispiace dirlo, ma non è Tony Effe il problema! Perché se questi testi ottengono milioni e milioni di ascolti e di visualizzazioni, qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela!”

Il problema della società del nulla

“Il vero problema di oggi si chiama ANAFFETTIVITÀ. Si chiama cinismo. Si chiama assenza di emozioni. L’incapacità di provare, comprendere, dar voce e riconoscere le proprie emozioni! Addirittura Jovanotti ha paragonato Tony Effe a Mozart. Ecco, è proprio questo il punto: in una società che chiama arte una banana appiccicata con del nastro adesivo al muro, non sono soltanto le idee e le emozioni che mancano, sono proprio i cervelli che hanno raggiunto il capolinea.
Nella società del nulla, avanza il nulla… le canzoni sono imbevute di violenza e di frasi volgari per coprire il nulla che sono! Ed io che sono cresciuta ascoltando De André, Guccini, Cocciante, Battisti, mi domando: ma che diavolo è successo alle persone?**”

Un invito alla riflessione

“E aggiungo un’ultima cosa. Mentre il nulla avanza, l’incoerenza le fa da padrona. Gli artisti invece fanno a gara per esprimere solidarietà a Tony e si riempiono la bocca di parole come censura, perché nella società del nulla perfino le parole sono svuotate di senso, significato e valore.
Che dire, forse Cattelan su una cosa almeno aveva ragione: siamo alla frutta. Letteralmente!”

Il commento di Don Giovanni Zampaglione

Don Giovanni Zampaglione conclude con un’ulteriore riflessione personale:

“Condivido questa analisi. In quanto educatore di giovani (ai miei tempi le canzoni facevano riflettere e offrivano messaggi forti) tante volte ho fatto incontri con i ‘miei giovani’ facendo riferimento ai loro testi. Oggi, invece… CHE TRISTEZZA! Invito tutti ad aprire gli occhi e a fare attenzione! SURSUM CORDA SEMPER.”