“Piena di Grazia”: il docufilm sulla Varia di Palmi al Cinema Nuovo Sacher di Roma

Proiezione speciale di "Piena di Grazia" a Roma: il documentario racconta la Varia di Palmi e il sogno di tre bambine di diventare Animella

FB IMG Varia Di Palmi

Il Cinema Nuovo Sacher di Roma ospiterà oggi, lunedì 17 febbraio, alle ore 20.00, la proiezione di “Piena di Grazia”, il primo film documentario di Andree Lucini. Alla presentazione saranno presenti il regista e i produttori Pier Giorgio Bellocchio, Manetti Bros e Désirée Manetti.

Un documentario sulla Varia di Palmi

Il documentario, una produzione Mompracem, è stato realizzato con il sostegno della Calabria Film Commission e presentato alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

“Piena di Grazia” racconta il percorso di tre bambine, Mariateresa Leva, Giada Campitiello e Nicole Melara, candidate a diventare la nuova “Animella”, figura che rappresenta la Vergine Maria durante la Varia di Palmi. La festa, tra le più spettacolari e importanti manifestazioni religiose calabresi, è stata dichiarata Patrimonio UNESCO.

Il sogno di diventare Animella

Le protagoniste, Nicole, Giada e Mariateresa, hanno undici anni e vivono a Palmi, in Calabria. La loro città ospita, da cinquecento anni, una celebrazione unica: la Varia. In occasione di questa festa, una bambina viene eletta dai cittadini per salire su un carro sacro alto diciassette metri e impersonare la Madonna assunta in cielo.

Come molte coetanee, anche Nicole, Giada e Mariateresa sognano di diventare la nuova Animella, ma devono confrontarsi con rigidi criteri di selezione:

  • Capelli lunghi, lisci e neri.
  • Pelle scura ma non troppo.
  • Grazia e coraggio.

Tra tradizione e contraddizioni

Attraverso gli occhi di queste bambine che si affacciano all’adolescenza, il documentario affronta importanti tematiche come:

  • Il rapporto con il proprio aspetto.
  • Il bisogno di apparire.
  • La paura di non essere abbastanza.

Le voci dei cittadini di Palmi esprimono il loro amore incondizionato per questa antica manifestazione, ma evidenziano anche le contraddizioni che porta con sé.

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