Disordini rientrati al carcere di Arghillà, i sindacalisti autonomi CNPP: 'Grazie a Polizia Penitenziaria'

"Ha operato con encomiabile professionalità: solo disordini e danni, fortunatamente senza nessun ferito" la nota

Di seguito il comunicato stampa con le dichiarazioni di Domenico Pelliccia, Segretario Generale Aggiunto, e Massimiliano Di Carlo, Segretario Nazionale della Federazione Sindacati Autonomi CNPP, sui recenti disordini avvenuti e sedati presso la casa circondariale di Arghillà.

C’è sempre più tensione nel panorama penitenziario del Paese, con diversi eventi critici che si stanno registrando in alcuni carceri italiani. Nella giornata di ieri, presso il carcere Arghillà di Reggio Calabria, un gruppo di detenuti di nazionalità georgiana si era asserragliato in una sezione, organizzando una spedizione punitiva contro un altro detenuto di cui non si conosce la cittadinanza, per motivazioni che saranno meglio approfondite dalle autorità competenti.

A darne notizia sono Domenico Pelliccia, Segretario Generale Aggiunto, e Massimiliano Di Carlo, Segretario Nazionale della Federazione Sindacati Autonomi CNPP che esprimono:

“Un ringraziamento al personale di Polizia Penitenziaria che ha operato con encomiabile professionalità, affinché non si verificassero ulteriori nocumenti per l’ordine e la sicurezza. Solo disordini e danni, fortunatamente senza nessun ferito”.

Continuano i sindacalisti:

“Occorrono rigorose misure di salvaguardia per il personale di Polizia Penitenziaria sempre più esposto a rischi per la propria incolumità psico-fisica, oltre a situazioni lavorative stressogene. Servono riforme che tengano realmente in considerazione le condizioni precarie in cui oggi, più che mai, versano gli Istituti Penitenziari”.

Concludono:

“Restiamo fiduciosi tempi migliori perché “nessuno tocchi Caino, ma neanche Abele” e vengano assicurate dignitosi elementi di vivibilità nelle carceri, per tutte e quelle donne ed uomini che prestano silenziosamente il proprio servizio a difesa della legalità”.