Crisi di Governo, Spirlì: ‘Grazie a Dio Conte va a dimettersi’

Il Presidente della Regione Calabria ha commentato le vicende romane che ruotano attorno alla figura del Premier Conte e la fragilità del Governo in bilico

Giuseppe Conte Nino Spirlì

Il premier Giuseppe Conte questa mattina è arrivato a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri in cui comunicherà la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le dimissioni.

Un finale preannunciato dagli eventi della scorsa settimana: dal ritiro delle ministre di Italia Viva alla fiducia alla Camera ed al Senato. A commentare l’attuale crisi di Governo, questa mattina, è stato il Presidente facente funzioni della Regione Calabria.

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In una delle sue ormai tradizionali dirette mattutine, il Presidente Nino Spirlì torna a parlare ai calabresi toccando gli argomenti di più stretti attualità, tra questi, oltre quelli locali, c’è ovviamente la situazione politica nazionale che, per forza di cose, avrà ripercussioni in tutto lo Stivale.

Parlando della decisione del Presidente del Consiglio dei Ministri e di ciò che potrebbe accadere da qui a poche ore, Spirlì ha detto:

“Il Governo è caduto e questa mattina e Conte grazie a Dio va a dimettersi. Questo Governo è caduto su tante cose, ma in particolar modo sui vaccini. Lo scandalo che stiamo vivendo in questo momento sulle forniture è ingiustificabile, si tratta di una cosa sulla quale non si può passare oltre”.

Il presidente facente funzioni ha inoltre aggiunto:

“Questo Governo stamattina se ne va a casa e speriamo che il capo dello Stato ci metta nella condizione di poter avere un governo a cui affidarci, su cui poter contare, che ci rappresenti in maniera vera e concreta anche in Europa. È proprio li che dobbiamo andare a tirar fuori gli attributi e a battere i pugni sul tavolo”.

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