Basket, Dierre: coach Cotroneo per i play off vuole tanta gente al PalaCalafiore
"Giochiamo contro una squadra coinvolgente, scatenante, energica: un’avversaria tosta"
26 Aprile 2025 - 12:01 | Comunicato Stampa

Dopo una stagione ricca di emozioni, la Dierre si appresta a vivere la sua avventura nei play-off. Domenica alle 19, al PalaCalafiore, si giocherà la Gara 1 contro Siracusa Basket. Abbiamo raggiunto il coach Giuseppe Cotroneo per un bilancio e uno sguardo alla sfida che attende la sua squadra.
Coach, finalmente play-off! Bentrovato. Ci avviciniamo a questa Gara 1: che serie ti aspetti contro Siracusa?
“Sì, finalmente iniziamo la parte di stagione per la quale vorremmo tutti giocare, a qualsiasi categoria. Mi aspetto una serie sicuramente ostica, combattuta. Siracusa, come ha detto giustamente il coach dell’Alfa in un’intervista su Rac, sarebbe terza guardando solo il girone di ritorno. È una squadra coinvolgente, scatenante, energica: un’avversaria tosta. Arrivati a questo punto, nei play-off tutte le gare sono competitive e difficili. Ci stiamo preparando al meglio e vedremo quello che verrà“.
Come state a livello fisico?
“Abbastanza bene. Abbiamo avuto qualche acciacco, problemi influenzali, ma stiamo recuperando grazie al lavoro di Filippo Marcianò e Ciccio Morabito. Siamo quasi al completo, a parte qualche problematica lavorativa. Vedo la squadra molto concentrata, spero che sia un bene”.
Nella stagione regolare, avete dominato all’andata ma avuto più difficoltà al ritorno contro gli aretusei. Che squadra è Siracusa oggi?
“Rispetto all’andata, è una squadra completamente rinnovata, sia negli elementi che nel modo di intendere la partita. Al ritorno abbiamo subito tanto la loro energia, in campo e dal pubblico. Stiamo cercando qualche aggiustamento, perché in quella partita non siamo stati pronti. Nuovi innesti, tempo di rodaggio… tanti fattori. Ma ora dobbiamo metterli da parte e dare energia per tutti i 40 minuti”.
Zeević ha sottolineato che Siracusa è terza nel girone di ritorno, ma voi avete la miglior difesa del campionato. Un dato che vi rende orgogliosi?
“Sì, è una bella soddisfazione. All’inizio avevo qualche dubbio sulla nostra identità difensiva: vedevo potenzialità, ma anche punti deboli a livello individuale. Invece abbiamo fatto grandi miglioramenti. Il nostro sistema non è complicato, abbiamo puntato sulla semplicità e sull’uno contro uno, che rimane fondamentale. È un bel traguardo”.
Si dice che i campionati si vincono in difesa. Concordi?
“Sicuramente. Magari 15 anni fa, con la miglior difesa, saremmo arrivati primi. Ma in attacco siamo “calati”, e nelle partite perse non abbiamo superato i 60-65 punti. Ogni stagione ha la sua storia”.
Un appello al tuo pubblico: domenica si torna al PalaCalafiore.
“Mi auguro che, essendo play-off, vengano in tanti. La vittoria contro l’Alfa a Pala Lumaca è stata bellissima, ora serve il calore di casa. Sarà una partita avvincente, magari non bellissima ma sicuramente intensa. Spero che tutti possano esserci”.
