10 anni di Falcomatà, Muraca: ‘Reggio oggi città normale, peccato non aver internalizzato la raccolta dei rifiuti’

L'ex assessore di Reggio commenta i dieci anni di Governo Falcomatà tra successi e insuccessi e difende l'operato del primo cittadino


E’ ancora tempo di bilanci e considerazioni sui 10 anni, scoccati il 25 ottobre 2024, di governo Falcomatà, alla guida della città dello Stretto. Abbiamo raccolto, nel corso dell’ultima puntata di Live Break, anche il commento e la riflessione di Giovanni Muraca, consigliere regionale, nonchè ex assessore della prima Giunta Falcomatà.

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“Ho fatto l’assessore per sei anni, accanto al sindaco Falcomatà – esordisce il rappresentante del Partito Democratico Muraca – Poi la legge Severino ha pensato bene di sospendermi. Oggi c’è un Comune che non ha più un enorme buco di bilancio e che è uscito dal piano di rientro evitando il dissesto. Un traguardo che premia l’operato di Falcomatà“.

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Muraca Consigliere Regionale Pd

Il consigliere regionale Muraca elenca poi i successi dei dieci anni di amministrazione Falcomatà:

“Non dimentichiamo il mancato fallimento di ATAM, azienda che oggi ha un parco mezzi tra i primi in Italia. Le società partecipate oggi sono solidissime e finalmente hanno iniziato a lavorare nel modo giusto offrendo ai cittadini i servizi adeguati e ringrazio i vertici e i tre amministratori delle società”.

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Il più grande successo e l’insuccesso in questi dieci anni di Falcomatà? Il consigliere Muraca non ha dubbi:

“Il più grande successo è stato dal punto di vista politico quello di ottenere e recuperare tutte le somme necessarie da Roma affinchè Reggio sia oggi una città normale. Grazie all’amministrazione Falcomatà Reggio ha ottenuto centinaia di milioni di euro grazie ai Patti per il Sud e alle tante altre linee di finanziamento. La difficoltà maggiore? L’amministrazione avrebbe potuto internalizzare il servizio della raccolta dei rifiuti che però all’epoca l’ANAC non ci consentì di fare”.