“Pericolosità sociale”: confiscati beni per 260mila euro a un giovane di Delianuova
Confiscati beni per 260mila euro a un 27enne di Delianuova condannato per rapina e considerato socialmente pericoloso
23 Novembre 2024 - 14:30 | Comunicato Stampa
I Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno eseguito due misure di prevenzione, personale e patrimoniale, nei confronti di un 27enne di Delianuova, recentemente condannato a 3 anni di reclusione per una rapina a mano armata avvenuta nel mese di marzo presso l’Ufficio Postale di Delianuova.
Le indagini dei Carabinieri erano scattate immediatamente dopo l’episodio, basandosi su:
- Informazioni incrociate,
- Rinvenimenti di indumenti,
- Campionamenti biologici,
- Attente osservazioni della scena del crimine.
Questi elementi avevano portato i militari dell’Arma a identificare e denunciare l’uomo a piede libero quale presunto colpevole. Durante il procedimento, il 27enne aveva scelto di patteggiare, ottenendo una condanna dal Tribunale di Palmi a 3 anni di reclusione.
Un passato già noto alle forze dell’ordine
Il 27enne non era un volto nuovo per i Carabinieri: nel 2021 era stato arrestato dal Comando Provinciale di Livorno mentre si trovava in possesso di un’ingente quantità di denaro contante, nettamente superiore ai suoi redditi dichiarati.
Questo scenario ha spinto i militari a proporre l’uomo per misure di prevenzione volte a limitare la sua pericolosità sociale e a sequestrare i beni riconosciuti come provento di attività illecite.
Sorveglianza speciale e confisca di beni
Il Tribunale di Reggio Calabria ha accolto la proposta dei Carabinieri, disponendo:
- La sorveglianza speciale per il 27enne, considerato socialmente pericoloso,
- La confisca di beni per un valore complessivo di oltre 260mila euro.
Tra i beni confiscati figurano:
- Contanti,
- Assicurazioni,
- Società di intermediazione,
- Beni mobili,
- Vari titoli di credito.
Questa operazione rappresenta un passo importante nel contrasto alle attività illecite e alla prevenzione di comportamenti considerati una minaccia per la sicurezza sociale.