Regionali Calabria, l’ipotesi De Magistris diventa sempre piu concreta

Il sindaco di Napoli che per 9 anni ha lavorato in Calabria ha annunciato una decisione a giorni

Luigi De Magistris

L’ipotesi De Magistris candidato alla Presidenza della Regione Calabria non sfuma, anzi, diventa sempre più concreta. Il sindaco di Napoli intervistato da Tagadà su La7 ha dichiarato, chiaramente, quali sono le sue intenzioni.

De Magistris e la corsa a Governatore per la Calabria

“Io candidato? È un’ipotesi. Sono rimasto colpito positivamente dalle tante sollecitazioni. La Calabria, dopo Napoli è la mia seconda terra, in cui ho lavorato per 9 anni”.

L’esponente politico di Dema ha replicato anche alle parole del Pd che, nei giorni scorsi, lo aveva scartato:

“Il Pd dice che non vado bene? Questo è un elemento in più per candidarmi. Deciderò entro 15 giorni”.

Regionali, l’interesse dell’esponente Dema

L’interesse di De Magistris per la Calabria era scaturito da alcune dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi:

“Certamente le elezioni regionali in Calabria sono una sfida affascinante perché i calabresi dovranno scegliere se affidarsi completamente ad una nuova classe dirigente o scegliere tra coloro che l’hanno affossata”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che alcune indiscrezioni danno come possibile candidato presidente in Calabria, partecipando ad un webinair sulla legalità promosso da alcuni iscritti calabresi al Movimento 5 Stelle.

Nel corso del suo intervento, De Magistris ha fatto riferimento alla sua esperienza di magistrato a Catanzaro ed ha infatti aggiunto:

“La Calabria ha bisogno di un grande processo di emancipazione scegliendo gente nuova non assimilabile al ‘sistema’ e non aspettando scelte che vengono calate dall’alto. Io sono convinto che se si mettono insieme le persone giuste che credono nel cambiamento vero, penso che la Calabria possa uscire dalle difficoltà ataviche che l’hanno stritolata, penso a quei meccanismi di collusioni tra poteri anche illegali che riescono a condizionare il presente di questa terra che io conosco benissimo”.