Consiglio regionale, la conferenza dei capigruppo ha scelto la data per il congedo
Al voto anche la modifica alla legge elettorale con l'introduzione della doppia preferenza di genere
23 Ottobre 2020 - 19:44 | di Claudio Labate
Si riunirà il prossimo 10 novembre il Consiglio regionale, in una seduta che prenderà tragicamente atto della morte della Presidente Jole Santelli, scomnparsa lo scorso 15 ottobre.
La conferenza dei capigruppo di Palazzo Campanella si è riunita questo pomeriggio affrontando una discussione serrata di quasi tre ore per programmare la seduta di congedo della massima assemblea cittadina. Anche se quella del 10 novembre potrebbe non essere l’ultima seduta visti i tanti impegni e le scedenze che attendono il voto dell’aula. Intanto però c’è la data della convocazione, che sarà utile anche per mettere la parola fine alla polemica su una legge elettorale monca, quella calabrese, che non prevede la doppia preferenza di genere.
In questo senso la seduta consiliare si aprirà con la proposta di legge del presidente Tallini (che ha sintetizzato quelle già esistenti come d’accordo con i capigruppo) sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale. Al secondo punto, la riprogrammazione dei fondi comunitari che definirà anche la più grande rimodulazione di circa 500 milioni di euro nella storia della Regione.
I lavori di giorno 10 contempleranno anche altri punti, ma su tutti, come detto, il Consiglio procederà alla presa d’atto della morte del presidente della Giunta regionale e alla presa d’atto dell’intitolazione della Cittadella regionale a Jole Santelli.
Alla riunione dei capigruppo ha partecipato anche il Presidente Facente funzioni, Nino Spirlì. Con lui – informa un anota dell’ufficio stampa di Palazzo Campanella – è stata condivisa la scelta di “ubicare dentro la Cittadella regionale i gruppi consiliari, nonché, l’idea di ‘avvicinare’, nella Capitale, la sede della Giunta a quella del Consiglio, per motivi operativi, con la condivisione reciproca e l’utilizzo più funzionale degli spazi”.
Certo, non è ancora proprio chiaro questo passaggio che, si ipotizza, sia solo un fatto temporaneo e non definitivo.
Nel corso della riunione è comunque emersa la volontà della maggioranza di andare il prima possibile al voto, e quindi, trascorsi i canonici sessanta giorni, a gennaio. Più riflessiva si è dimostrata l’opposizione che pur nel rispetto delle tempistiche previste dal Regolamento del Consiglio regionale ha chiesto la condivisione del tema e il confronto con il Governo per capire se ci sono le condizioni per votare in quel periodo. E sulla stessa lunghezza d’onda sembra si sia trovato anche Nino Spirlì.
Da parte sua il presidente Mimmo Tallini ritiene che il Consiglio, con maggioranza e opposizione, non abbia nulla da rimproverarsi:
“Ha fin qui orgogliosamente fatto per intero e fino in fondo, spesso in condizioni di estrema difficoltà, il proprio dovere, al servizio e a tutela dei calabresi. Chi asserisce il contrario, è perché, evidentemente, o nutriva pretese non soddisfatte o è schierato aprioristicamente con ciò che ancora sopravvive dell’antipolitica militante che preferisce il terreno della protesta a quello della proposta”.
Da qui una sorta di autodifesa da parte di Tallini, che traccia anche un bilancio dell’attività del consesso che presiede:
“Questa Assemblea non ha mai introdotto tentativi di privilegio per i consiglieri e non corrisponde al vero quanto anche apparso sugli organi di stampa, con il richiamo, in maniera specifica, alla legge sui vitalizi che è stata abrogata esclusivamente per ragioni di mera opportunità politica. Piuttosto, in otto mesi di consiliatura, l’Assemblea regionale ha dato prova di efficienza, utilizzando le economie di bilancio per 8 milioni di euro e di concreta vicinanza ai calabresi in un momento di particolare difficoltà, destinando tre milioni di euro agli studenti universitari fuori sede nel pieno della pandemia Covid-19. Ancora – ha ricordato Tallini-, un milione di euro è stato dato alla Fondazione del Banco Alimentare regionale e, sul piano della valorizzazione del patrimonio paesaggistico e storico della Calabria, l’Assemblea ha promosso e finanziato, con uno stanziamento di 250 mila euro, il progetto culturale e ambientale ‘Cammino Basiliano’. Iniziativa alla quale la rete ammiraglia della Rai ha dedicato ampio spazio con un grande impatto, in termini di risonanza e visibilità, a livello nazionale”.
“Giunti a questo punto, con tanto dolore ancora nel cuore per la scomparsa di Jole Santelli, l’impegno di tutti noi – ha concluso Tallini-, è quello di portare a termine, nel migliore modo possibile e nel pieno rispetto della legislazione vigente, l’XI legislatura”.