I “curcuci”, cosa sono e come degustare un piatto tipico della tradizione reggina
03 Febbraio 2018 - 17:31 | di Eva Curatola
Sapori di Calabria è la rubrica di CityNow che nasce dall’intento di promuovere e far conoscere le più celebri ricette della nostra terra.
Ogni settimana vi proporremo infatti un piatto tipico calabrese, raccontandone la storia e descrivendovi i procedimenti per la preparazione. Oggi vi parliamo dei “curcuci” muno dei piatti tradizionali della cucina reggina.
Cotenne, costate, stinchi, parte del collo, della guancia, lingua, muso, cuore, polmone, testa, lardo acqua, sale e pepe: questi gli ingredienti principali per dar vita ad un piatto gustosissimo.
I “curcuci”, sono dei residui che si concentrano nel fondo della “caddara” dopo la preparazione delle “frittole”. Sono pezzettini di carne e grasso e si conservano in contenitori per essere degustati durante tutto l’anno in quelle che sono delle specialità gastronomiche di Reggio Calabria.
I curcuci si possono consumare semplicemente facendoli sciogliere piastrandoli con il pane di grano o facendo delle bruschette al forno. Sono ottime per insaporire la pasta e fagioli o accompagnate alle uova fritte.
Una pietanza particolare, nella quale questo alimento è ingrediente fondamentale, è la polenta con broccoli e curcuci.
Buon appetito e al prossimo appuntamento di Sapori di Calabria!