Crisetig: ‘Il Covid ha penalizzato la Reggina’. E spiega perchè

"Conoscevo la piazza e la tifoseria amaranto"

Reggina Spal Crisetig

Per costanza di rendimento è certamente il giocatore migliore di queste prime sei giornate di campionato. Lorenzo Crisetig sta dimostrando tutte le sue qualità di centrocampista di qualità e già padrone assoluto del centrocampo amaranto. Ha parlato a “Passione Amaranto” della sconfitta subìta in casa contro la Spal, del pubblico amaranto e dell’espulsione di Menez: “E’ stato l’episodio che ha determinato la partita. Se ci fossero state diciottomila persone allo stadio non si sarebbe sentito nulla e magari sarebbe andata diversamente. Purtroppo adesso senza tifosi si sente ogni parola e l’arbitro ha dato una importanza diversa.

Giocando con questo atteggiamento, con questa determinazione, i risultati arriveranno, Non ci saranno ripercussioni per le tante occasioni sprecate, in questo gruppo ci sono tanti giocatori con grande personalità.

Quando la scorsa Primavera è arrivata la chiamata della Reggina, in Primavera, ho messo veramente poco a decidere. Seguivo la squadra già dallo scorso anno, quando in casa c’erano ventimila persone, conoscevo la piazza, è una tifoseria contagiosa. 

Denis? Conosciamo tutti le sue qualità e non sono due rigori a determinare un giocatore del genere. 

Il Covid nel calcio rende tutto più difficile? Ha complicato sicuramente le cose. Squadre come la Reggina in casa vengono parecchio penalizzate proprio per la mancanza di pubblico. Ma al momento va così e non possiamo fare altro”.