Covid hotel a Reggio: l’appello dell’assessore Delfino ai cittadini
Un appello ai titolari ed ai gestori di strutture alberghiere ad aderire alla manifestazione di interesse del Comune per i Covid hotel
18 Novembre 2020 - 11:30 | di Eva Curatola
Covid hotel, finalmente qualcosa si muove a Reggio Calabria. Dopo l’impegno assunto dal Comune nei giorni scorsi di trovare delle strutture in cui far alloggiare i soggetti positivi che non necessitano di cure urgenti, è arrivato l’annuncio dell’assessore Delfino:
“L’amministrazione comunale è in dirittura d’arrivo per la costituzione dei “Covid Hotel” in città, pensati per alleggerire il carico di posti letto delle strutture sanitarie”.
Covid hotel a Reggio Calabria
Strutture necessarie anche affinché i positivi non corrano il rischio di propagare ulteriormente il virus e contagiare i familiari.
L’assessore al welfare e politiche della famiglia annuncia l’ avvenuta pubblicazione della manifestazione d’interesse comunale strumentale all’individuazione delle strutture idonee.
“È un apporto importante che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Falcomatà riesce ad offrire grazie all’attività del settore politiche sociali, per contribuire fattivamente ad alleggerire l’affollamento che in questo momento c’è in seno al GOM.
Un impegno sviluppato in sinergia con il vicesindaco Perna, l’assistenza tecnica del dirigente avv. Barreca, la cooperazione del dr. Giuffrida ed del dr. Costarella nell’elaborare una proposta rivolta sostanzialmente agli albergatori della città metropolitana, titolari di strutture alloggiative alberghiere o di altra soluzione di ospitalità, che possano risultare idonee a rispondere all’accoglienza temporanea in isolamento”.
Delfino ha aggiunto:
“L’esperienza di questa seconda ondata del virus ci mette di fronte ad uno spaccato molto complesso per il nostro territorio: il moltiplicarsi di molte persone positive al Covid-19 che pur non presentando un quadro clinico eccessivamente problematico, si ritrovano nella difficoltà di dovere gestire nella solitudine il proprio stato. Questi nostri cittadini – padri e madri di famiglia o in genere persone che vivono da sole – non necessitano di cure ospedaliere, ma purtroppo non possono contare sull’apporto e l’assistenza dei familiari e degli amici al fine di non diventare essi stessi veicoli di contagio da dentro le mura domestiche.
Si tratta di un primo importante obiettivo per il settore welfare comunale, che è il frutto di una lettura dei bisogni del territorio che deve essere costantemente aggiornata per andare incontro alle emergenze dettate dalla pandemia. Ma non solo – rimarca l’assessore – è uno sguardo attento alle nuove povertà, quello che l’assessorato rivolge al territorio, per giungere ad una riprogrammazione costante e aggiornata delle risorse disponibili messe a disposizione dell’asse del Pon Metro rivolto al sociale ”.
Altre novità
“A questo primo step ne seguiranno man mano altri – conclude Delfino – con l’intenzione di ridisegnare la mappa dei servizi sociali comunali all’insegna di una reale aderenza al territorio e alla famiglia, e l’attuazione di una sinergia inter-istituzionale, che come sperimentato in questo caso, consenta di sprigionare le migliori energie per il territorio”.
“Il mio è anche un cortese invito rivolto ai titolari e ai gestori di strutture alberghiere ad aderire verificando il possesso dei requisiti dettati dalla manifestazione d’interesse pubblicata sul sito istituzionale dell’ente (www.reggiocal.it), e a diffondere la conoscenza di questa possibilità” conclude l’assessore al welfare e alle politiche della famiglia Demetrio Delfino.