Covid in Calabria, Billari (Dp) chiede la stabilizzazione del personale assunto per l’emergenza

Il consigliere regionale sposa la causa dei dieci operatori del Laboratorio di via Willermin: “Stop allo scaricabarile"


“Stabilizzare a tempo indeterminato tutto il personale reclutato per l’emergenza Covid”.
La richiesta viene dal Consigliere regionale Antonio Billari che si dice al fianco dei lavoratori per il riconoscimento dei loro diritti fondamentali.

“In Calabria, in questi ultimi giorni, il numero dei positivi cresce più velocemente rispetto alla capacità di fare tamponi, mentre il sistema di contact trading è completamente saltato. Difronte a tutto ciò, e dopo 7 mesi persi in inutili discussioni, nel non impiego dei fondi destinati ad affrontare il Covid, senza neppure completare il piano operativo per l’emergenza, ci troviamo nel paradosso che tutto il personale reclutato per affrontare la pandemia, rischia di essere licenziato perché assunto a tempo determinato e con contratti non prorogabili”.

Per l’esponente di Democratici e progressisti il balletto dello scarica barile sulla individuazione del fondo di spesa deve cessare. D’altra parte, fa notare Billari, il personale reclutato è stato impiegato, assieme agli Operatori nei Reparti e dei laboratori, per combattere il virus e mandato, subito, in prima linea, spesso, privandolo di efficaci protezioni.

“Lavoratori che, pur consci dei rischi non solo legati alla professione, ma soprattutto alla tipologia ad elevato rischio infettivo dell’agente eziologico Sars- Cov 2, non si sono mai sottratti e, quindi, hanno il diritto sacrosanto di essere stabilizzati”.

Il consigliere regionale sposa la causa “paradossale e paradigmatica” dei 2 Biologi, 7 tecnici di laboratorio ed 1 infermiere, assunti a tempo determinato, presso l’Asp di R.C. nel laboratorio di via Willermin.

“Insieme al personale stabilizzato, hanno affrontato e stanno affrontando, giorno e notte, l’ondata di Covid che si è abbattuta sulla Provincia. Il Laboratorio è l’unico deputato a processare i tamponi provenienti da tutta la Provincia. Professionisti che non solo sono costantemente presenti, ma ai quali non è stato mai riconosciuto il diritto costituzionale dei riposi. Ebbene, queste figure saranno espulse appena terminato il loro periodo contrattuale precario”.

Per questi motivi, Antonio Billari chiede al Commissario Cotticelli e a tutte le figure istituzionali implicati e competenti, di predisporre, immediatamente, il Piano di assunzione e stabilizzazione di tutto il personale assunto per l’emergenza Covid.