Cosenza, inviato di Pomeriggio Cinque vittima di colpi d’arma da fuoco
Indagava sul caso di due fratelli maltrattati. Madre e nonna respingono le accuse
05 Febbraio 2025 - 18:18 | di Redazione
Vincenzo Rubano, inviato di “Pomeriggio Cinque”, insieme alla troupe che lo accompagna, è stato vittima di un’aggressione a colpi di arma da fuoco a Cosenza. Il giornalista si trovava nel comune calabrese perché da un paio di giorni si stava occupando del caso dei due fratellini che sarebbero stati maltrattati in famiglia. Rubano voleva ottenere qualche dichiarazione dal padre biologico dei bimbi quando, dalla finestra dell’abitazione, sarebbero partiti dei colpi. L’intero team di “Pomeriggio Cinque” si è subito allontanato per mettersi al sicuro. Durante la diretta del programma, l’inviato ha raccontato la dinamica dell’accaduto.
La madre e la nonna dei piccoli in diretta
Nel corso della puntata, madre e nonna dei due fratellini erano intervenute telefonicamente. Come riportato dal comunicato diffuso dalla redazione del programma:
“Nella puntata di martedì erano intervenute la madre e la nonna dei due piccoli, indagate per presunti maltrattamenti e per le quali l’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento dalle persone offese, dicendo ‘non abbiamo mai picchiato i bambini. Ci sono tante cose inventate e ingigantite dai dottori dell’ospedale’”.
La vicenda, che si è trasformata in un momento di forte tensione e pericolo per la troupe, è ora al vaglio degli inquirenti che dovranno chiarire le dinamiche e le responsabilità legate all’aggressione subita dal giornalista e dai suoi collaboratori.
Fonte: Sky TG24