Fase 2 – Cosa si può fare dal 4 maggio

Una data importante per il 'primo passo' verso la normalità


Cosa si può fare dal 4 maggio? Gli italiani hanno atteso questo discorso con il fiato sospeso. Sin dall’ultimo DPCM 10 aprile, la data del 4 maggio è diventata una sorta di ‘mantra’. L’Italia è ferma dal 9 marzo e scalpita per ripartire. Più volte, però, negli ultimi giorni il Governo e le istituzioni locali (alcune più di altre) hanno sottolineato l’importanza di ‘riaprire’ nel miglior modo possibile e con tutte le misure preventive che sarà possibile adottare.

Con il discorso all’Italia di questa sera, domenica 26 aprile, il Premier Conte getta le basi della tanto attesa ‘Fase 2‘. Tra conferme di alcune indiscrezioni e stravolgimenti dell’ultimo momento, ecco il programma che prenderà avvio dal 4 maggio.

“Mi rendo conto che tanti di voi chiedono un allentamento – ha affermato Conte durante la conferenza stampa. E, nei prossimi mesi, getteremo le basi per un nuovo paesi. Ci rimbocchiamo le maniche e vi garantisco che il Governo farà la sua parte. Quella che verrà sarà una stagione intensa di riforme. Dovremo convivere con il virus e dovremo imparare a farlo”.  

PROGRAMMA

Cosa succederà dal 4 al 18 maggio? Le nuove misure di contenimento ed apertura avranno una valenza limitata per tenere sotto controllo la linea dei contagi e capire se adottare nuove e diverse misure.

SPOSTAMENTI

Ci si potrà spostare all’interno della Regione per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e per far visita ai congiunti.

“Sappiamo di aver tenuto separate tante famiglie – ha spiegato Conte. Adesso allentiamo le misure, ma ci aspettiamo la massima attenzione”.

Rimane il divieto di utilizzare mezzi di trasporto pubblico o privato per gli spostamenti fuori regione. Si potranno spostare tra le Regioni solamente le persone con assolute urgenze per motivi di salute o per lavoro.

È, di nuovo, consentito il rientro presso il proprio domicilio.

INCONTRI

“Rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro è l’imperativo di questa nuova fase. Non sottovalutiamo le relazioni interfamiliari. Dobbiamo stare attenti soprattutto a chi ci sta più vicino, perchè gli scienziati e gli esperti ci dicono che un contagio su 4 avviene proprio fra le mura domestiche”. 

Saranno consentite delle visite ai familiari, ma mirate. Rimangono punti fermi: distanze, mascherine e assembramenti. Non sono consentiti party o ritrovi.

Sarà consentito il ritorno ai parchi o giardini comunali sempre con le dovute misure precauzionali.

Il Presidente Conte annuncia anche un maggiore potere ai sindaci che potranno intervenire e adattare il nuovo DPCM al Comune ogni qualvolta il contenimento del contagio sarà a rischio.

TAKE AWAY

Dal 4 maggio non più solamente il domicilio ma anche asporto. Il cibo si consumerà a casa, in ufficio ma non nel posto di ristoro.

ATTIVITÀ MOTORIE

Sarà consentita la ripresa dell’attività motoria non più solo nei pressi della propria abitazione. Adesso ci si potrà allontanare, ma rispettare la distanza interpersonale:

  • attività sportiva – almeno 2 metri;
  • attività motoria – almeno 1 metro.

MESSE E FUNERALI

Il Comitato Tecnico Scientifico è stato molto duro sulla decisione. Si alle cerimonie funebri, no ad altri tipi di messe. Le funzioni dovranno svolgersi, preferibilmente, all’aperto con DPI e distanziamento sociale per un massimo di 15 persone.

“Credo abbia addolorato tutti la perdita di tanti italiani senza la possibilità di un ultimo saluto. Dal 4 maggio sarà possibile”. 

MUSEI

Musei, mostre e luoghi culturali all’aperto riapriranno il 18 maggio).