L’effetto del coronavirus si ripercuote anche nel mondo della scuola che rimane in queste ore col fiato sospeso rispetto all’ultima notizia proveniente dalla Regione Calabria su una probabile chiusura delle aule scolastiche ed universitarie calabresi.

La parola ‘contagio‘ fa paura anche ad insegnanti e studenti e dalla Cittadella arriva la ‘proposta di ordinanza‘ che prevede diverse misure precauzionali tra cui anche la chiusura delle scuole e delle università.

Tale proposta però dovrà essere controfirmata dal premier Conte e stando al recente ‘pasticcio’ delle Marche, si prevede un’altra ‘bocciatura’.

L’ordinanza del presidente Santelli, secondo quanto raccolto da CityNow, non dovrebbe essere firmata e ad oggi le scuole resteranno aperte in attesa di nuove delibere regionali e ministeriali.

Conte ha chiesto, proprio questa mattina, di sospendere l’ordinanza fatta dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dunque non si comprende il motivo per cui dovrebbe invece firmare quella della Regione Calabria.

Tutte le Regioni dovrebbero invece essere coinvolte in un’unica ordinanza ministeriale che prevede la chiusura delle scuole per sette giorni ma a partire da mercoledì 26 febbraio e quindi fino al 3 marzo.