Coronavirus, domani bandiere a mezz’asta nei Comuni: Sindaci osservano minuto di silenzio
L’Anci sposa l’iniziativa della Provincia di Bergamo. Il testo della lettera inviata da Decaro ai primi cittadini
30 Marzo 2020 - 11:04 | di Claudio Labate
Domani, martedì 31 marzo, a mezzogiorno i sindaci di tutti i Comuni italiani, osserveranno un minuto di silenzio davanti al proprio municipio che esporrà la bandiera a mezz’asta. L’iniziativa, lanciata dal presidente della Provincia di Bergamo, Gianfranco Gafforelli, è stata sposata in pieno dall’Anci (Associazione dei Comuni italiani) che con il suo presidente Antonio Decaro (sindaco di Bari) ha invitato – attraverso una lettera – i primi cittadini a ricordare le vittime del coronavirus, onorando così il sacrificio e l’impegno di chi, come gli operatori sanitari, sono in prima linea in questo difficilissimo momento. Un modo per abbracciarsi idealmente e per essere l’uno di sostegno all’altro.
In Calabria, anche il presidente del Consiglio regionale, Mimmo Tallini, ha annunciato l’adesione di Palazzo Campanella che, appunto esporrà la bandiera a mezz’asta.
“Come succede sempre nelle grandi emergenze – ha detto Decaro – noi sindaci, destinatari e custodi delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro comprensibili angosce, siamo sottoposti alla forte pressione di avere la responsabilità di una comunità intera. Lo sconforto, che pure avvertiamo, non deve prevalere. Reagiamo con forza per trasmettere fiducia e speranza. Osserviamo il minuto di silenzio in segno di lutto per tutte le vittime e in segno di solidarietà per le comunità che stanno pagando il prezzo più alto”.
Di seguito il testo della lettera inviata ai sindaci:
“Caro Sindaco, caro collega, tutti abbiamo negli occhi le immagini della tragedia che sta colpendo così duramente molte città del Nord e che sta sottoponendo a dura prova tutte le comunità che amministriamo. Come sempre succede nelle grandi emergenze, noi Sindaci, che siamo i rappresentanti istituzionali più prossimi ai cittadini, diventiamo destinatari e custodi delle loro legittime preoccupazioni e delle loro comprensibili angosce. Insomma, siamo la prima linea, sottoposti come siamo alla forte pressione del carico di responsabilità di una comunità intera. Una pressione che, caro collega, non deve schiacciarci. Lo sconforto, che pure tanti tra noi avvertono, non può prevalere anzi dobbiamo reagire con maggiore forza e determinazione per trasmettere fiducia e speranza. Per questo, per ricordare le tante vittime di questa drammatica epidemia, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi Sindaci, Ti chiedo di condividere un gesto proposto dal Presidente della Provincia di Bergamo, il Sindaco Gianfranco Gafforelli: il 31 marzo alle 12 ciascuno di noi, indossando la fascia tricolore, osservi un minuto di silenzio davanti al proprio municipio con la bandiera esposta a mezz’asta. In segno di lutto per tutti quei morti, in segno di solidarietà con le comunità che stanno pagando il prezzo più alto”.