‘Lavoro e Legalità’, a Reggio il convegno di FdI Calabria: presente il ministro Calderone
"Solo attraverso il lavoro regolare c’è sviluppo e legalità", ha dichiarato il Ministro.
22 Marzo 2025 - 16:39 | Comunicato Stampa

Ieri in Consiglio regionale, nella Sala Federica Monteleone, si è tenuto un convegno organizzato dalla responsabile del Dipartimento Giustizia Calabria di FdI avv. Giovanna Cusumano che ha, altresì, moderato l’incontro che ha visto la partecipazione del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, del Presidente nazionale degli Ordini Professionali Rosario De Luca e dell’Assessore al Lavoro della Regione Calabria Giovanni Calabrese. In collegamento è intervenuta anche il Sottosegretario agli Interni Wanda Ferro.
Il binomio Lavoro e Legalità al centro del dibattito
Si è parlato del binomio “Lavoro e Legalità” lungo diverse direttrici, a seconda della prospettiva prescelta dai relatori, ciascuno dei quali lo ha analizzato dal proprio campo di osservazione. È stata posta sotto i riflettori la relazione complessa che lega il lavoro alla legalità nella nostra realtà più che altrove, e muovendo proprio da questa complessità i relatori hanno dimostrato l’importanza di tenere saldo questo binomio per consentire alla nostra Regione di liberarsi dal morso della criminalità organizzata.
Il Ministro Calderone: lavoro regolare per sviluppo e legalità
Il Ministro Calderone ha ricordato i traguardi ad oggi raggiunti dal suo dicastero in linea con gli obiettivi del Governo Meloni: occupazione di qualità e lavoro al Sud. Ha ricordato i dati dell’occupazione da record tanto è vero che per la prima volta il tasso di disoccupazione in Italia è nella media europea, anche migliore a febbraio 2025. Ha parlato della necessità di lavoro “vero” e legale perché è l’unico strumento per produrre ricchezza.
«Solo attraverso il lavoro regolare c’è sviluppo e legalità» ha dichiarato il Ministro. Ha ricordato l’abolizione del reddito di cittadinanza e la sostituzione con la formazione per consentire a chi è in condizioni di lavorare di entrare nel mercato del lavoro, «perché è importante insegnare ai giovani il valore del lavoro e del lavoro onesto».
Misure concrete per il Sud e contrasto al caporalato
Calderone ha ricordato gli interventi specifici messi in atto dal Governo per far crescere l’occupazione soprattutto al Sud e sottolineato l’importanza delle misure prese per sostenere le imprese sane, consentendo lo straordinario risultato di aver creato lavoro per oltre un milione di persone.
Ha sottolineato l’importanza di costruire e ripristinare condizioni di legalità nel mercato del lavoro e del potenziamento degli strumenti per contrastare l’odioso fenomeno del caporalato. In questa direzione si inseriscono l’assunzione di nuovi 500 ispettori, dei nuovi sistemi informativi e del potenziamento dei controlli.
Calabrese: «Il lavoro è la vera arma contro la ‘ndrangheta»
È stata poi posta l’attenzione sulla circostanza di assoluto rilievo che per lungo tempo in Calabria le politiche del lavoro sono state affidate a misure temporanee, senza alcuna strategia di medio-lungo termine, che hanno creato precariato senza realizzare nessuna stabile occupazione ed ha assicurato il massimo impegno per trovare soluzioni adeguate affinché si possa risolvere la pesante situazione di precari ereditata dall’assessore regionale al lavoro Calabrese.
Dal canto suo, l’Assessore Calabrese ha tracciato le linee per canalizzare il mercato del lavoro su una traiettoria di effettiva crescita, ricordando che l’unico strumento per contrastare la ‘ndrangheta è il lavoro, il lavoro sano e che in Calabria la programmazione delle politiche del mercato del lavoro era ferma al 2011.
Rosario De Luca: gli Ordini professionali devono essere sentinelle della legalità
Il Presidente De Luca si è soffermato sulla centralità degli Ordini professionali nel contrasto all’illegalità, osservando che non è certamente sufficiente l’osservanza del codice deontologico. Gli ordini professionali devono essere direttamente impegnati a trovare gli anticorpi giusti per impedire un abbassamento del valore sociale delle professioni e della qualità dell’opera prestata dai professionisti soprattutto in un momento di crisi delle professioni e della presenza sempre più massiccia di imprese vicine alla criminalità organizzata che inquinano il mercato del lavoro.
Lombardo: il lavoro legale come alternativa al potere criminale
La tematica affrontata dal Procuratore Lombardo <il lavoro quale strumento di emancipazione dalla criminalità organizzata> ha rappresentato la perfetta sintesi della giornata perché ha ricordato l’importanza di creare lavoro legale per indebolire le determinanti del consenso sociale utilizzato dalle organizzazioni criminali che alle nostre latitudini offrono lavoro sostituendosi allo Stato generando ritardo economico e creando ostacoli ad iniziative imprenditoriali lecite.
Il procuratore ha ancora evidenziato che è essenziale che le istituzioni lavorino insieme per adottare strategie efficaci, anche quando le decisioni sono difficili da assumere, infatti ha ricordato che la Procura libera spazi occupati dalle imprese criminali perché vengano occupate da quelle sane, proprio perché la magistratura crea opportunità e non le toglie e che le misure di prevenzione tolgono dalla disponibilità delle cosche aziende che inquinano il mercato distruggendo quelle che rispettano le regole.
Wanda Ferro: legalità e riutilizzo dei beni confiscati
Il Sottosegretario agli Interni Wanda Ferro in video collegamento ha spiegato che studi di economia sociale hanno dimostrato che la mancanza di lavoro unitamente al lavoro nero o gravemente sfruttato, in generale tutte quelle irregolarità nel mondo del lavoro, creano un humus ideale per le mafie e che non basta a porre un argine l’azione repressiva delle Forze dell’Ordine.
Ha spiegato l’importanza degli strumenti normativi come il sequestro e la confisca dei beni della criminalità organizzata che non solo fungono da deterrente alla criminalità ma per mezzo del loro riutilizzo si producono servizi e beni a favore della collettività. Ha altresì ricordato l’azione di <bonifica> posta in essere dal Governo Meloni in determinati territori che vivono in una situazione di emergenza socio economica.
