Reggio, intensificati i controlli anti-bracconaggio: sequestrati richiami vietati

La polizia metropolitana ha portato a termine oltre 200 interventi di soccorso per varie specie protette, tra cui falchi, volpi, gabbiani, aironi e germani reali

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Continua l’attività della Polizia Metropolitana di Reggio Calabria, diretta dal Comandante Francesco Macheda, contro il bracconaggio e per la protezione della fauna selvatica, patrimonio indisponibile dello Stato. Recentemente, il personale del Corpo ha sequestrato richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, utilizzati in violazione della normativa per attrarre volatili e facilitarne la caccia. Gli apparecchi sono stati prontamente denunciati alla Procura della Repubblica.

Un lavoro di squadra per la tutela dell’ambiente

L’operato della Città Metropolitana si svolge in collaborazione con associazioni venatorie, ambientaliste e volontari. Grazie anche al nuovo Regolamento approvato nel 2024, è aumentata la richiesta di abilitazioni per le Guardie Giurate Volontarie Venatorie e Ambientali.

Soccorso e recupero della fauna selvatica

Le operazioni del Corpo si estendono anche al soccorso della fauna selvatica, in collaborazione con il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Catanzaro. Nell’ultimo triennio, la Polizia Metropolitana ha portato a termine oltre 200 interventi di soccorso per varie specie protette, tra cui falchi, volpi, gabbiani, aironi e germani reali.