Continuano i lavori delle delegazione di Gioiosa Ionica e Recosol in Spagna


Ieri mattina, le delegazioni del progetto Solida hanno temporaneamente lasciato la città di Santa Pola a bordo di un’imbarcazione per recarsi sull’isola di Tabarca, dove hanno ampiamente discusso dello Statuto della futura associazione di Comuni Europea.

L’assemblea è stata presieduta da Giovanni Maiolo della Rete dei Comuni Solidali, e tutti i partner hanno portato il loro contributo alla discussione.

Restano ancora molte questioni da sciogliere, quindi sarà notevole il lavoro che le delegazioni dovranno fare nelle prossime settimane in vista del meeting maltese.

All’uscita dall’assemblea, Salavatore Fuda, sindaco di Gioiosa Ionica, ha dichiarato: “Solo attraverso la costruzione di percorsi concreti che permettano alle comunità di interagire e contaminarsi, possiamo partecipare alla costruzione di una nuova Europa: l’Europa dei popoli contro l’Europa dell’austerità che sia capace di contrastare i populismi dei nostri giorni alimentati dalla paura della diversità. Solida è uno strumento pratico importantissimo che ci consente di condividere con altre municipalità europee le buone pratiche e le criticità che caratterizzano la nostra attività politico – amministrativa, sopratutto nell’ambito delle politiche sociali. La creazione di una rete di relazioni stabile, strutturata e produttiva, ci consentirà di continuare a proiettare la nostra comunità in una dimensione europea”.

In seguito tutti gli ospiti sono stati accompagnati per una visita culturale al museo di Tabarca, per fare ritorno nel pomeriggio a Santa Pola, dove hanno potuto conoscere la realtà delle saline e ammirare gli splendidi fenicotteri.

Il comune di Santa Pola ha, tra l’altro, inaugurato sul lungomare una panchina dedicata al progetto Solida.

Oggi le delegazioni ripartiranno per i rispettivi paesi, ma non prima di essersi nuovamente rincontrate per discutere

degli ultimi dettagli.

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