Coronavirus e contact tracing, Arcuri: ‘Il 70% della popolazione dovrebbe usare l’app’
"Ci aspettiamo che un numero molto alto di cittadini lo faccia, ma nessuno è obbligato". Le parole del commissario straordinario sulla tracciabilità dei contagi
18 Aprile 2020 - 14:56 | Comunicato
“Una sana concezione del nostro Paese mi porta a dire che le aree in cui sperimentare l’app di contact tracing saranno una al nord, una al centro e una al sud”.
Lo ha detto il commissario all’emergenza Domenico Arcuri rispondendo in conferenza stampa alla Protezione civile, senza specificare le aree.
“La Bending Spoons ha donato a titolo gratuito la app per il contact tracing al governo. Nessuno qui ci guadagna nulla. L’applicazione sarà solo volontaria, nessuno sarà obbligato a installarla sul telefono mobile. Ci aspettiamo che un numero molto alto di cittadini lo faccia, Gli esperti ci dicono che almeno il 70% della popolazione dovrebbe farlo per dargli un significato importante”.
Arcuri ha concluso:
“L’app sui telefoni dei cittadini garantirà completamente l’anonimato, non ci sarà nessuna finalità diversa. I dati saranno conservati in un server pubblico, sono per definizione criptati, nessuna preoccupazione per un loro maldestro utilizzo. Si usa tecnologia bluetooth e non geolocalizzazione, come prevede la legge sulla privacy”.
Fonte: Ansa