Reggio, Consulta Giovani replica a Forza Italia: ‘Noi aperti a tutti, basta polemiche’

Consulta Giovani: “Non siamo un’arena politica, ma un’opportunità per i giovani”. La replica alla polemica

Palazzo San Giorgio 2

“La Consulta Giovani della Città Metropolitana di Reggio Calabria è stata pensata da giovani e per giovani, con l’obiettivo di agire concretamente e non alimentare divisioni sterili. Si tratta di uno spazio autonomo (APS), apartitico e inclusivo, nato per dare voce ai giovani e trasformare il dialogo in azione.

Lontana da giochi di narrativa e strumentalizzazioni, la Consulta si pone come obiettivo la creazione di opportunità reali, senza cadere in scontri pretestuosi.

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Un invito chiaro e trasparente

Sorprende leggere che un partito, invece di accogliere l’invito ricevuto, scelga di parlare di esclusione. Il capogruppo consiliare di Forza Italia ha omesso di informare il proprio partito che l’invito ufficiale è stato inviato il 22 ottobre alle ore 17:33, utilizzando gli indirizzi e-mail pubblicati sui canali istituzionali ufficiali.

Lo stesso invito è stato inoltrato a tutti i consiglieri, con l’obiettivo di garantire la massima apertura e partecipazione. A dimostrazione di ciò, all’evento iniziale della Consulta erano presenti anche consiglieri di opposizione, come Saverio Pazzano, che ha accettato l’invito senza pregiudizi.

Uno spazio di crescita, non di polemica

Nel precedente comunicato, è stato ribadito che l’obiettivo della Consulta è un confronto reale e produttivo, libero da agende politiche preconfezionate. Non è mai stata un’arena di polemiche sterili, ma uno spazio di crescita e lavoro per i giovani.

A chi oggi parla di esclusione, si ricorda che la proposta di candidatura è stata pubblica e aperta a tutta la cittadinanza. Questo ha permesso di coinvolgere giovani brillanti e motivati, spesso lontani dalla politica partitica proprio a causa di episodi come questi.

I membri della Consulta provengono da background differenti, con sensibilità e percorsi politici diversi. Tuttavia, l’orientamento politico non è la priorità, bensì il lavoro concreto per i giovani e per la città.

La verità prima di tutto: la Consulta è impegno, non partiti

Alcuni membri della Consulta rappresentano organismi non politici, e proprio per questo si ritiene opportuno chiarire la realtà in modo trasparente per evitare ulteriori fraintendimenti dannosi.

Non si può lamentare un’assenza quando un’occasione di dialogo è stata ricevuta e ignorata. L’informazione deve essere corretta e oggettiva, perché una democrazia sana si basa sulla verità dei fatti, non sulla costruzione di narrazioni funzionali.

La Consulta Giovani va avanti: chi vuole costruire, sa dove trovarci

La Consulta continuerà il proprio percorso insieme a chi sceglie di esserci, a chi vuole costruire e non distruggere.

Forza Italia e chiunque voglia realmente partecipare a un confronto serio sarà sempre il benvenuto, perché il futuro dei giovani ha bisogno di impegno concreto, non di polemiche sterili.

La vera sconfitta non è un mancato invito (che in realtà è stato inviato). La vera sconfitta è preferire lo scontro mediatico al lavoro reale, preferire la strumentalizzazione alla collaborazione.

Noi scegliamo di costruire. Chi vuole esserci, sa dove trovarci”.