Reggio, anche la Lega diserta il Consiglio comunale aperto

I consiglieri invitano il sindaco a discutere dei fatti giudiziari che hanno interessato la città, prima di occuparsi di Ponte sullo Stretto

“Il Gruppo Consiliare della Lega comunica che non prenderà parte al prossimo Consiglio Comunale del 14.06.2024”.

È quanto si legge in una nota dei Consiglieri Comunali della Lega Antonino Minicuci, Giuseppe De Biasi, Mario Cardia, Antonino Caridi e Armando Neri nel giorno in cui dovrebbe tenersi, salvo ulteriori complicazioni, il consiglio comunale aperto dedicato al Ponte sullo Stretto.

“La nostra è un’assenza che assume un significato eminentemente politico e ne spieghiamo il perché: intendiamo affidare, infatti, a questa nota le nostre riflessioni.

Con riferimento alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Sindaco, dichiariamo di porre piena fiducia nell’operato della magistratura e di credere fermamente nel principio di non colpevolezza sancito dalla Costituzione. Tuttavia, sotto il profilo politico, riteniamo fondamentale che il Sindaco – prima di trattare in Consiglio Comunale qualsivoglia altro argomento – debba innanzitutto relazionare alla Città ed ai cittadini – in modo chiaro, esaustivo e pubblico – in merito ai gravi addebiti contestatigli in questa fase dalla Procura, nella qualità di primo cittadino. Deve farlo soprattutto a tutela di Reggio e della dignità del popolo reggino. Non è possibile – nè accettabile – far finta di nulla.

Inoltre, sempre alla luce dei recenti accadimenti, ci chiediamo se il Sindaco – ad oggi – possa ancora confidare sul sostegno delle forze consiliari di maggioranza e dei partiti che la compongono ed auspichiamo che in tal senso vi sia una seria presa di consapevolezza. In assenza di questi essenziali ed indefettibili presupposti di agibilità politica e democratica, riteniamo che non sussistano le benché minime condizioni politiche ed istituzionali per confrontarsi e discutere di altri argomenti in seno alla massima assise cittadina, convocata per oggi.

Con riferimento al tema del Ponte sullo stretto, come Consiglieri della Lega, sia individualmente che come Gruppo, abbiamo più volte – pubblicamente ed in diverse circostanze – ribadito l’assoluta importanza di realizzare quella che sarà l’infrastruttura più importante del nostro Paese, il Ponte sullo Stretto appunto, che porrà Reggio ed il Mediterraneo al centro dell’Europa. Sosteniamo con forza e pienamente la ferrea volontà del Vice Premier Salvini e di tutto il Governo, che oggi – senza alcun indugio ed in un’ottica di sviluppo e crescita dei nostri territori – stanno concretizzando a passi decisi quello che per oltre 50 anni ci è sembrato un sogno. Una grande infrastruttura che rappresenta un volano di crescita economica, sociale, che darà risposte alle nostre comunità, alla sete di lavoro che attanaglia il Sud, che valorizzerà finalmente le nostre imprese ed i nostri imprenditori. Il Ponte sullo Stretto sarà foriero di vantaggi economici, di vantaggi per la logistica e la mobilità, per il turismo (di recente rafforzato grazie alla presenza di nuovi vettori aerei come Ryanair) e porterà importanti benefici strategici in quanto rappresenterà un simbolo di unità nazionale, collegando la Sicilia col resto d’Italia, promuovendo la coesione territoriale e l’integrazione economica e sociale tra Calabria e Sicilia.

Riteniamo non sia necessario, da parte nostra, ribadire queste osservazioni in un Consiglio Comunale (prima aperto e poi…chiuso) convocato per accontentare un consigliere comunale che intende fare sul ponte solo mera propaganda elettorale”.