Reggio, consegnati i locali dell’ex Inapli alla Scuola per Mediatori

"La comunità scolastica di Catona merita una sede stabile. Comprendo le preoccupazioni degli insegnanti e soprattutto delle famiglie", le parole di Falcomatà


Dopo il vertice in prefettura consegnati i locali dell’ex Inapli alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici

Il trasferimento della comunità scolastica dell’Istituto Radice Alighieri

La messa a disposizione dei locali della Città Metropolitana consentirà il trasferimento ed il contestuale avvio dei lavori di adeguamento dei locali dell’ex Ciapi di Catona, dove sarà ospitata la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Radice Alighieri.

Consegnati i locali dell’ex Inapli alla Scuola per Mediatori Linguistici

La Città Metropolitana ha consegnato questa mattina le chiavi per l’accesso ad una parte dei locali dell’ex edificio Inapli alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici per consentire il trasferimento e lo sgombero dei locali dell’ex Ciapi di Catona, dove sarà ospitata la comunità scolastica dell’Istituto Comprensivo Radice – Alighieri. A darne notizia è lo stesso sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà che, in una nota di Palazzo Alvaro, ha messo in evidenza il proficuo lavoro svolto in seno al tavolo istituito presso la Prefettura di Reggio Calabria.

“L’intervento del Prefetto è stato certamente decisivo per consentire a tutte le parti di raggiungere l’accordo che permetterà ai ragazzi di entrare presto in possesso dei locali”.

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Il vertice decisivo presso la Prefettura

Proprio la concessione dei locali dell’ex Inapli era al centro dell’intesa raggiunta ieri sera nell’ambito dell’incontro convocato da S.E. il Prefetto Clara Vaccaro, al quale ha preso parte il sindaco Giuseppe Falcomatà, in rappresentanza del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, accompagnato dal Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace e dall’Assessore comunale all’Istruzione Anna Briante.

L’auspicio del sindaco per una rapida soluzione

“L’auspicio è che tutte le parti coinvolte in questa procedura adesso rispettino i tempi che sono stati indicati. Una soluzione alla quale si doveva arrivare in maniera più tempestiva, nell’esclusivo interesse dei ragazzi. Adesso però, grazie all’autorevole intervento del Prefetto, spero che tutte le remore possano essere superate.

La comunità scolastica di Catona merita una sede stabile. Comprendo le preoccupazioni degli insegnanti e soprattutto delle famiglie. Speriamo che adesso l’attesa ed i conseguenti disagi siano prossimi a terminare”.