CONI Calabria: Condipodero e l’addio di Marieke Vervoort
"Esempio per gli sportivi e non solo, simbolo indiscusso della forza di volontà"
24 Ottobre 2019 - 16:06 | redazione
during the Evening Session on Day Ten of the IPC Athletics World Championships at Suhaim Bin Hamad Stadium on October 31, 2015 in Doha, Qatar.
Negli anni, a causa di una rara deformità tra la quinta e sesta vertebra cervicale, la sua vita diveniva improponibile, convulsioni, paralisi alle gambe, crisi epilettiche e solo lo Sport e il suo labrador Zenn a combattere per lei e con lei. Si! Era lo Sport a tenerla in vita perché Marieke amava la vita, quella vita tra basket in carrozzina, nuoto, vela, handbike e quella dose di morfina prima delle gare per provare a dimenticare il dolore.
Esempio per gli sportivi e non solo, simbolo indiscusso della forza di volontà che vorrei maggiormente presente tra le piccole generazioni di uomini e donne del domani, quei giovani che vorrei tanto vivessero anche per tutte quelle persone che oggi ci guardano dall’alto.
Continua a lottare da lassù Marieke, tu come tutti i buoni esempi, lo Sport manterrà in vita l’immortalità della memoria, nonostante l’eutanasia, nonostante la malattia degenerativa, nonostante i tuoi 40 anni”.