20 Paesi riuniti a Reggio Calabria per la Conferenza I-CAN contro la ‘Ndrangheta

Le forze di polizia di tutto il mondo si sono riunita nella città dello Stretto per confrontarsi sulle nuove sfide e strategie di contrasto alla ‘Ndrangheta


Le forze di polizia di 20 Paesi di tutto il mondo, sotto l’egida di INTERPOL, sono riunite a Reggio Calabria per confrontarsi sulle nuove sfide e strategie di contrasto alla ‘Ndrangheta. Presenti, oltre all’Italia, vi sono Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Colombia, Ecuador, Francia, Germania, Malta, Paesi Bassi, Paraguay, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e Uruguay.

La 2^ Conferenza dei Focal Point del Progetto I-CAN

Conferenza I CAN ()

È in corso presso il Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria (dal 15 al 17 ottobre 2024), la 2^ Conferenza dei Focal Point del Progetto I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta). Un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Segretariato Generale di INTERPOL e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Italiano, il Progetto I-CAN ha promosso nei suoi 4 anni di vita un attacco globale multilaterale alla ‘Ndrangheta.

Il progetto ha permesso, attraverso la formazione e lo scambio di esperienze tra le forze di polizia italiane e quelle degli altri Paesi, di identificare strutture, dinamiche e modus operandi della ‘Ndrangheta a livello mondiale. L’azione di contrasto è stata facilitata grazie alla creazione di un network internazionale e agli scambi di intelligence tramite le banche dati di INTERPOL, con risultati significativi come la cattura di 101 pericolosi latitanti di ‘Ndrangheta e l’individuazione di partnership criminali con altre organizzazioni transnazionali.

Le dichiarazioni istituzionali

“Il ruolo di ciascuno di voi è cruciale. Voi siete i punti di collegamento, i focal point che permettono alla rete I-CAN di funzionare. La vostra capacità di condividere informazioni, coordinare operazioni e monitorare i flussi di denaro sospetti è ciò che rende il progetto un’efficace arma di contrasto” ha dichiarato il Prefetto Raffaele Grassi, Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza e promotore del progetto.

“L’incontro di oggi a Reggio Calabria non è solo un’occasione per celebrare i nostri progressi, ma per riflettere sulla strada da percorrere. Ogni esperienza, buona o cattiva, è una lezione appresa” ha affermato Cyril Gout, Director Operational Support and Analysis di INTERPOL.

Il ruolo delle Procure Anti-Mafia

In prima fila nella lotta alla ‘Ndrangheta, i Procuratori della Direzione Nazionale Anti-mafia e Anti-terrorismo e delle Procure Distrettuali Anti-Mafia di Reggio Calabria e Catanzaro hanno sottolineato l’importanza della cooperazione giudiziaria tra i vari Paesi, anche in assenza di una legislazione antimafia specifica. L’obiettivo ultimo è mappare le propaggini della ‘Ndrangheta all’estero e aggredirne i patrimoni.