Confcommercio Rc durissima: “Chioschi in via Marina, l’illegalità continua”
"Continuiamo a denunciare -si legge nella nota- come la via marina bassa sia diventata una discoteca incontrollabile all’aperto in spregio di tutte le norme. Abbiamo chiesto un incontro al Questore"
15 Luglio 2019 - 16:41 | Comunicato stampa

FIPE Confcommercio sui chioschi della via Marina Bassa: chiesto incontro al Questore.
Nonostante la forte denuncia di FIPE Confcommercio, l’attività di discoteca non autorizzata dei chioschi sulla via marina bassa continua senza sosta.
Eppure il problema esiste ed è un problema non solo di sleale concorrenza verso l’operatore della notte in regola che viene danneggiato da un’attività concorrenziale non autorizzata, ma soprattutto viene a mancare quella sicurezza necessaria per far vivere una movida tranquilla nel rispetto delle regole a tutela dei fruitori per la maggior parte costituita da giovani.
FIPE Confcommercio intende continuare a denunciare quello che sta succedendo sulla via marina bassa diventata una discoteca incontrollabile all’aperto , dove si balla e si beve in spregio di tutte le normative vigenti in materia sino a notte alta.
A molti piacerà questa movida senza regole, tanta musica a volume altissimo con deejay e la strada usata come parterre da discoteca , ma siamo ben consci che se anche è giusto ed auspicabile che i ragazzi si divertano, gli stessi devono essere tutelati e la passeggiata a mare, fiore all’occhiello della nostra città, deve rimanere accessibile e vivibile per l’intera comunità, famiglie
comprese.
Le normative ci sono e vanno rispettate a cominciare dall’ art. 68 del TULPS Trattenimenti e spettacoli, a seguire tutte le altre direttive comunali che individuano esattamente in quali termini , in quali modi i titolari di pubblici esercizi possono organizzare eventi, stabilendo orari e modalità di svolgimento.
Eppure abbiamo assistito a chiusure di attività con sigilli alle saracinesche , quindi la vigilanza esiste e viene svolta, come è giusto che sia , ed è inammissibile che l’attività di controllo notturna non sia praticabile solo ed esclusivamente perché manca un servizio di vigili .
A tal proposito FIPE, fermamente convinta che il problema in ordine alla sicurezza pubblica esiste e non può essere in alcun modo trascurato, ha richiesto un incontro al Questore Dott. Maurizio Vallone , massima autorità di pubblica sicurezza per affrontare in maniera integrata ed efficace il problema sicurezza.
