di Domenico Suraci – La logorante attesa che ha segnato il popolo neroarancio è destinata a prolungarsi in vista del verdetto finale dell’alta Corte del Coni. Fasi delicate, che poco hanno a che fare come già spesso espresso con il basket, che come tanti sport necessita di programmazione. Il cronista da parte sua non può non continuare a chiedere informazioni, scorrere le bacheche dei protagonisti del sogno che si era avverato, quello di disputare i playoff trasformatosi nell’incubo retrocessione che speriamo non si realizzi.
Questo sbalzo umorale non fa bene a nessuno, quali saranno gli effetti di tali decisioni? Proprio oggi la Gazzetta del Sud, annuncia ciò che non avremmo mai voluto leggere nell’assetto societario, ovvero un possibile “abbandono”, quello dell’attuale direttore sportivo, dalle cui parole emerge tutta l’intenzione di fare un passo indietro. A Gaetano Condello non sono piaciute alcune posizioni assunte nei riguardi di un ruolo, il suo, esclusivamente tecnico da un biennio, per il quale nella stagione in corso probabilmente avrebbe preferito godersi gli onori di scelte (a volte impopolari) ma che gli restituiscono competenze sempre riconosciute. Ha rilanciato tecnici e giocatori, scommesso su giovani oggi entrati nel giro delle nazionali, costruito una squadra pronta a spiccare il volo, grazie a un lavoro di programmazione tecnica che da un anno e mezzo aveva chiesto e ottenuto finalmente da proprietà e cda del club. «Non mi vedo con un’altra maglia» ha confidato il diesse, nel rispondere al rumor di un’offerta ricevuta da un club di A2 che ha giocato i playoff promozione in questa stagione.
Diversa la posizione del proprietario Muscolino che non intende mollare la presa e attende l’esito del terzo grado sulla vicenda “fideiussione falsa”, mentre il presidente Monastero è quello più attivo nella ricerca di soluzioni alternative. Ha raccolto la disponibilità di alcuni imprenditori calabresi a voler investire nella storia della Viola, ma senza la serie A2, il progetto sfumerebbe. Dopo l’illusione-Roseto, Monastero ha cercato di verificare la possibilità di una compravendita di titolo sportivo con Ferrara e Bergamo, nelle ultime ore sembra che le chances stiano tramontando per via della risoluzione delle problematiche interne a questi club.
Nella speranza che si possa ricominciare a domandare quale sarà il roster che affronterà il prossimo campionato, attendiamo l’ultimo verdetto, quello decisivo.