Comune di Reggio, tempi lunghi per i concorsi. Stampa 'protagonista'

'Quarto Potere' a Palazzo San Giorgio. La maggioranza sbotta: 'Svolgimento da remoto? Basta teatrini, nostre procedure corrette'

Quarto Potere a Palazzo San Giorgio. La seduta in Commissione Controllo e Garanzia, in diversi momenti, invece che confronto e approfondimento sulle procedure concorsi al Comune di Reggio Calabria, diventa teatro adatto a disquisire il ruolo e i comportamenti della stampa. Non si tratta della prima volta, difficile (purtroppo) che sia l’ultima.

‘La stampa collegata l’hai voluta tu’ dichiara Peppe Sera rivolgendosi al presidente di commissione Massimo Ripepi, prima della parziale retromarcia: ‘Ben venga, ma se è presente e riporta il virgolettato preciso senza interpretare’, evidenzia il capogruppo del Pd. Che a questo punto è doveroso ringraziare per i consigli. Riferimenti alla stampa anche da parte dell’assessore Gangemi, che risponde al capogruppo di Forza Italia Milia sull’argomento che attira maggiore interesse nel corso della seduta, ovvero la possibilità di svolgerlo da remoto.

“Non deve essere tutto oggetto di polemica, l’amministrazione ha deciso così dopo vari ragionamenti. Svolgere il concorso da remoto dava più certezza di correttezza e trasparenza, inoltre esisteva un rischio di sospensione in caso di numerosi positivi al Covid che abbiamo preferito evitare. Il nostro rispetto della legge è assoluto”, le parole di Gangemi, seguite da quelle del dirigente Demetrio Barreca che ha evidenziato come la stessa procedura sia stata seguita da altre amministrazioni, ad esempio Milano e Genova.

Maggioranza che si mostra compatta e decisa a difendere il proprio operato, così come quello dell’apparato burocratico: ‘E’ giusto portare avanti operazioni di controllo e trasparenza, non è corretto invece ipotizzare reati. Basta cercare il pelo nell’uovo’, afferma il consigliere Barreca, mentre Giovanni Latella parla di barzellette raccontate dall’opposizione.

“Ai cittadini interessa cosa fa l’amministrazione per mantenere qui i giovani, non le polemiche o buttarla in caciara. Quest’anno usciamo dal piano di rientro, altra grande vittoria, è un dato politico che va al di là delle barzellette raccontate”, il pensiero di Latella. ‘E’ un obbligo morale verso i cittadini capire nel dettaglio quello che accade e portare avanti il lavoro dell’amministrazione’ il riassunto dell’intervento di Nino Castorina, con quest’ultimo che smentisce quanto raccolto da CityNow la scorsa settimana relativamente ad un vivace confronto con l’assessore Gangemi, definito quest’oggi dall’ex capogruppo del Pd ‘un valido interlocutore’.

In apertura di seduta, la dirigente Iolanda Mauro aveva chiarito come il nuovo bando per i concorsi sia una procedura del tutto autonoma e differente rispetto alla precedente, è possibile partecipare anche per le due società (Merito e Scanshare) escluse per carenza documentale dal primo bando. Il direttore generale Barreca ha illustrato nel dettaglio, passo dopo passo, quello che sarà l’iter burocratico che accompagnerà alle tanto sospirate assunzioni.

Al netto delle solite frizioni tra maggioranza e opposizione e dell’improvvisata masterclass sul ruolo del giornalismo, dalla seduta di commissione rimane un dato importante: bisognerà ancora attendere diversi mesi prima di vedere concretamente le assunzioni, ultimo atto di tutto l’iter procedurale dei concorsi.

Come già riportato su queste pagine la scorsa settimana infatti, per autorizzare le assunzioni servirà il parere della Cosfel, possibile soltanto dopo l’approvazione del rendiconto e del bilancio. Probabile dunque che si dovrà attendere la fine dell’anno appena iniziato per rimpolpare la pianta organica di Palazzo San Giorgio.