Scende il sipario sui “Concerti in Ateneo”: ultimo appuntamento al Castello di Scilla
L'ultimo concerto della stagione concertistica dell'Università Mediterranea si terrà presso l'incantevole Castello Ruffo di Scilla
19 Aprile 2019 - 16:39 | comunicato stampa
L’ultimo concerto della stagione concertistica dell’Università Mediterranea si terrà presso l’incantevole Castello Ruffo di Scilla. Il protagonista di quest’ultimo ed imperdibile appuntamento sarà il Bruno Marrazzo trio con:
- Bruno Marrazzo alla chitarra;
- Carlo Caligiuri alla batteria;
- Pino Delfino al contrabbasso.
QUANDO
L’ultimo concerto organizzato dall’Università Mediterranea, per il 2019, è previsto per domenica 28 aprile alle ore 17:00.
BRUNO MARRAZZO
Bruno Marrazzo nasce a Cosenza l’11 Luglio 1967, inizia a suonare la chitarra all’età di sette anni. Già in giovanissima età prende parte a diverse tournée di musica leggera. Nel 1987 si dedica a questa attività in maniera professionale partecipando a concerti al fianco di famosi cantanti italiani.
In questo periodo inizia anche lo studio della musica jazz e fusion e contemporaneamente comincia a svolgere un’intensa attività didattica in diverse scuole di musica.
Nel 1991 prende parte ad un progetto di musica new age collaborando con Enzo Filippelli e svolgendo diversi concerti. In quello stesso anno consegue da autodidatta il diploma di Teoria e solfeggio presso il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza. Si reca negli Stati Uniti per consolidare la proprie tecniche di armonia ed improvvisazione partecipando a numerose jam sessions con artisti nella zona di New York.
Tiene un seminario di improvvisazione presso la scuola di musica Mannes di New York invitato dall’insegnante di Sax Allen Won. Torna in Italia dove prende parte ad una tournèe con Sergio Caputo, iniziando nel frattempo a svolgere diversi concerti di jazz. Si trova così a collaborare con musicisti fra i quali: Giorgio Rosciglione, Antonello Vannucchi, Massimo Moriconi, Ellade Bandini, Giuseppe Bellanca, Orazio Maugeri, Alessio Urso, Rosa Martirano, Michel Audysso, Nicola Pisani, Piero Cusato, Carlo Caligiuri, Angelo Adamo, Giancarlo Maurino, Nicola Stilo, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Mariella Nava e molti altri.
Svolge in diversi contesti, come session man, molti concerti in locali e piazze italiane. Ma la formazione a lui più adatta è senza dubbio il trio (chitarra, basso e batteria) che lo porta a consolidare uno stile chitarristico inusitato e molto più vicino ad un mondo tipicamente pianistico, grazie anche ad un intenso ascolto del grande pianista Bill Evans nelle sue performances in trio.
Attualmente conduce uno studio sugli armonici del suono e sull’emissione sonora dal proprio strumento ricercando la pulizia massima ma spesso anche stravolgendo la natura dello strumento con sonorità violente e distorte. Col Cargo Jazz Trio, composto da Giovanni De Sossi al basso e Vittorino Naso alla batteria, applicando tali ricerche, riscuote generosi consensi di pubblico. Dal 1997 collabora con la ROLAND ITALIA in qualità di dimostratore.
PINO DELFINO
Pino Delfino, musicista autodidatta, calabrese di Reggio, inizia l’attività musicale nei primi anni ’80 suonando il basso elettrico con varie formazioni pop, latin, etno. Nei primi anni ’90 inizia a suonare il contrabbasso e viene affascinato dal jazz e dalla musica brasiliana e latina, generi che predilige e suona tutt’oggi. Collaborazioni live/studio: Anne Ducros, Carlo Nicita, Stiepko Gut, Jimmy Holden, Martha Bache-Wiig, Andy Martin, Giuseppe Milici, Giovanni Mazzarino, Tom Kirkpatrick, Sharon Jackson, Duo Semiserio, Piero Cusato, Andrea Braido, Sheol Dilù Miller, Karen Johnes, Crystal White, Andres Laprida, Lea Costa, Colombo Menniti, Carlo Lo Manto, Rares Morarescu, Nour Eddine Fatty, Bruno Marrazzo, Angelo Di Marco Jazz trio, Domenico Caliri, Carmelo Coglitore, Rosario Di Rosa, Robertinho De Paula, Nicola Giammarinaro, Roberto Gervasi, Rino Cirinnà, Paolo Sorge, Nour Eddine Fatty, Cristiano Giardini, Francesco Cusa, Simona Trentacoste, Michael Supnick, Riccardo Randisi, Vincenzo Barbato, Sergio Guna Cammalleri, Francesco Scaramuzzino.
CARLO CALIGIURI
Carlo Caligiuri, nato a Lamezia Terme il 13/3/1966, si è laureato al D.A.M.S. (Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo) di Bologna, indirizzo musica, con una tesi riguardante l’evoluzione della batteria in Italia dal 1970 ad oggi, coadiuvato da Tullio De Piscopo. Ha studiato batteria a Bologna con il maestro Ubaldo Rivi. Laurea in musica Jazz conseguita presso il Conservatorio di Cosenza.
Insegna batteria a Lamezia Terme in una scuola di sola batteria con annesso studio di registrazione destinato prevalentemente alla didattica. Tiene seminari di batteria dal titolo “Aspirante Batterista”. Per diversi anni ha tenuto un laboratorio di batteria presso l’Università Unical di Cosenza. Presso la stessa università, ha conseguito il titolo di Cultore della materia in Storia del jazz. Nel 2005 ha pubblicato il libro: LA BATTERIA, la storia, l’evoluzione, gli stili, gli autori. Tiene seminari sulla storia della batteria e ha insegnato in diverse scuole della Calabria.
Inizia a suonare con frequenza jazz dal 1990 dopo aver partecipato ad un workshop tenuto da Art Taylor, coadiuvato da Ben Riley, Walter Bishop, Ben Harris, Jack Mc Lean, Steve Grossman, Walter Davis jr. Nella rassegna Jazz in Bo, legata al workshop, viene selezionato come uno dei tre batteristi italiani con il compito di “aprire” la jam session americana nella serata conclusiva, suonando con Carlo Atti, Piero Odorici, Mark Abrams, Marcello Tonolo. Da allora ha suonato con i pianisti Dado Moroni (concerti e registrazione live di un cd” Live in Lamezia Hotel” ), Bruno Cesselli (collaborazione ventennale e registrazione di due cd), Peggy Stern (concerti e registrazione cd live “Live in Lamezia Hotel”), Oliver Hotmann, Antonello Vannucchi, Michele Di Martino, Giacomo Aula, Pietro Lussu, Max Tempia (collaborazione decennale e registrazione del cd: “Omaggio a Ray Charles”, Tony Castellano, Giovanni Mazzarino; con i cantanti Bruno Lauzi (collaborazione durata 4/5 anni), Anna Lauvergnac ,Rachel Gould (concerti e registrazione cd live “Live in Lamezia Hotel”), Sherrita Duran, Maria Viana, Denise King, Diana Torto, Oliver Riche; con i contrabbassisti e bassisti Cameron Brown, Ares Tavolazzi, Giorgio Rosciglione, Pietro Ciancaglini, Giovanni De Sossi, Alessio Urso, Felice del Gaudio, Tonino De Sensi; con i chitarristi Giorgio Crobu, Gigi Cifarelli, Bruno Marrazzo, Colombo Menniti, Donovan Mixon, Luigi Tessaroll, Roberto Ciotti; con i saxofonisti Robert Bonisolo (concerti e 1 cd), Gianni Basso, Stefano Cantini, Rosario Giuliani, Orazio Maugeri, Bob Mover, Karel Kutenziska, Gianni Savelli, Pietro Tonolo, Giulio Martino, Massimo D’Avola, Tino Tracanna, Larry Nashe, Jay Rodriguez, Marco Strano; con i trombettisti Fabrizio Bosso, Christian Magnusson, Andrea Tofanelli, Marco Sannino, (live in Lamezia Hotel),Tom Kirkpatrick, Gendrikson Mena Dia; con i flautisti Nicola Stilo, Stefano Benini (Cd “The South Project”); con il vibrafonista Giuliano Perin (concerti e registrazione del cd “The South project”); con il fisarmonicista Luciano Biondini; con il Quartetto Swing di Roma (collaborazione per 6 anni e registrazione del Cd “Swing”) e con Gigi e Andrea (cabaret e attori), Bove e Limardi (cabaret e attori), Samuel Bono, Roberto Carlotto (Dick – Dick),Debora Kaptein (Cd “Mud in the eyes”), Don Mimmo Iervolino, Gianfranco Muraca (cd: “A Maniglia”).