Villa S. G., De Marco (FI) sull'amministrazione Caminiti: 'Evidente il suo fallimento'

"Dopo un "tagliando" di due anni di governo, abbiamo la totale certezza della mancanza di risultati in tutti i settori della vita amministrativa"

Villa San Giovanni, dopo due anni di guida Caminiti, il consigliere comunale Domenico De Marco (Forza Italia) traccia un bilancio negativo dell’amministrazione villese.

“Sono passati due anni dalle elezioni amministrative che hanno assegnato alla lista guidata dal Sindaco Caminiti la guida della Città. Non la immaginavano così la nostra Città dopo due anni di Amministrazione, i sostenitori ed elettori che l’hanno voluta al governo del territorio Villese.

Non è proprio questa la “Città che piace” a tutti i concittadini che si ritrovano a 24 mesi dalle elezioni del Sindaco e della sua squadra con quelle che sono oramai delle illusioni social generate dall’incapacità del governo locale di affrontare e risolvere le problematiche dell’ente”.

L’analisi di De Marco

“Dopo due anni, frasi come “siamo all’inizio” e “siamo in dissesto” non vengono tollerate più dalla popolazione villese che, pur mantenendo grande compostezza, è sfinita dalla carenza idrica in città e dalle mancate risposte della maggioranza, che continua a ripetere le solite giustificazioni inutili: ovvero che si sta programmando o provvedendo. È oramai un metodo, quello attuato dall’Amministrazione Caminiti, che ha il vanto di aver raggiunto un record storico rispetto al passato con una carenza idrica di giorno e di notte, non solo nel periodo estivo ma in modo duraturo e costante.

A tutto ciò si aggiunge la totale mancanza di decoro urbano, l’insoddisfacente gestione delle politiche sociali e la confusa modalità di riscossione dei tributi, oltre ad un disordine in Città legato al mancato controllo del territorio da parte degli organi competenti. Questo rende invivibile anche la gestione quotidiana del traffico, in considerazione di un corpo di Polizia Locale che appare senza una vera guida politica che gli consenta di operare al meglio.

Ed anche piccole opere, come il parco collocato alla foce del Torrente Santa Tarda, sono lasciate all’abbandono e senza alcuna cura, con la cittadinanza costretta al “fai da te” per la pulizia di alcuni parchi comunali, punti di ritrovo per famiglie e bambini soprattutto nei periodi estivi”.

Prosegue De Marco.

“La tanto decantata attenzione verso la cultura si scontra con l’incapacità politica di trovare la giusta e adeguata collocazione del vasto patrimonio librario comunale, tenuto conto che libri di gran pregio giacciono ancora negli scatoloni chiusi, con il serio rischio di creare un danno enorme al suddetto patrimonio.

Abbiamo visto di tutto; non si è fatta mancare nulla la “squadra” Caminiti: dai topi nelle scuole e negli uffici comunali con ordinanze urgenti di chiusura di servizi e di sospensione delle attività didattiche, ad azioni programmate ma non avviate, e infine continui proclami ai quali non è seguita una concreta azione amministrativa risolutiva.

Se oggi dovessimo fare una valutazione, dopo un “tagliando” di due anni di governo, abbiamo la totale certezza della mancanza di risultati in tutti i settori della vita amministrativa con il conseguente fallimento di tutti gli assessori delegati da parte del Sindaco, che ha evidentemente mal programmato e non controllato l’attività dei suoi collaboratori”.

“È altrettanto evidente -evidenzia De Marco- il suo fallimento con riferimento alle deleghe da Lei trattenute, nonostante le tante interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza e le risposte inefficaci dell’Amministrazione Caminiti. Tutto ciò riguarda anche le opere infrastrutturali fondamentali per il territorio, come l’area di parcheggio di Via Mazzini, ove non risultano ancora avviate le attività per la sua realizzazione, il polmone di stoccaggio, l’impiantistica sportiva e la mancanza di servizi sanitari nel territorio, con una continua riduzione degli stessi presso la struttura ASP di Villa San Giovanni.

Pertanto, sarebbe opportuno una presa di coscienza da parte del Sindaco e della Giunta affinché si rendano conto di una situazione senza precedenti nella storia della nostra Città, che continua a non piacere così com’è governata, in considerazione di una totale inefficienza ed inefficacia dell’azione di governo del territorio”, conclude il consigliere forzista.