Si avvicina la fine di settembre, aumentano di intensità e non poco i movimenti politici interni a Palazzo San Giorgio. Detto delle tensioni interne alla maggioranza, con l’azzeramento dell’esecutivo previsto e programmato dal fresco quarantenne Giuseppe Falcomatà, anche l’opposizione prepara le mosse da contrapporre al possibile rientro del sindaco sospeso, che immagina una giunta nuova di zecca per dare un profondo senso di cambiamento rispetto alla gestione dei due sindaci f.f.

I banchi della minoranza verranno rinforzati (sempre in caso di ritorno di Falcomatà…) a discapito della maggioranza complici i rientri di Armando Neri e Saverio Anghelone. Il primo, da ex fedelissimo del sindaco oggi sospeso, andrà all’opposizione con la volontà di crearsi un percorso politico del tutto nuovo e di forte contrapposizione a Falcomatà.

Anghelone invece si riprenderà la titolarità del seggio a discapito di Gianluca Califano, il quale traghettando dal centrodestra ad Italia Viva aveva rafforzato la tenuta della maggioranza.

Proprio l’asse Neri-Cardia (di cui scrivevamo un anno e mezzo fa…), accomunato dalla volontà di mettere i bastoni tra le ruote all’amministrazione Falcomatà, cattura l’interesse all’interno del centrodestra con l’ex vicesindaco destinato, una volta rientrato a Palazzo San Giorgio, a far compagnia proprio a Cardia dai banchi del Gruppo Misto.

Rumors raccontano in questi mesi di diversi contatti dei due ex esponenti di maggioranza con la senatrice Tilde Minasi, al momento però il passaggio di Cardia e Neri alla Lega è soltanto un’ipotesi, complice anche una situazione interna del partito di Salvini in riva allo Stretto tutta da definire.

Situazione nebulosa che sembra coinvolgere in prima persona il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Giuseppe De Biasi. Presenti la senatrice Tilde Minasi, il coordinatore provinciale Recupero e il già candidato a sindaco Nino Minicuci, De Biasi è stato tra i pochi esponenti politici locali del Carroccio assenti al raduno di Pontida.

Il capogruppo della Lega, a seconda dei rumors, viene dato per vicino a Forza Italia o Fratelli d’Italia in vista delle prossime elezioni comunali.

Di sicuro sono confermati contatti recenti con alcuni consiglieri regionali di Forza Italia, da capire in questo caso con quali possibili sviluppi futuri. Da ‘alti e bassi’ invece viene segnalato il rapporto tra De Biasi e la senatrice della Lega Tilde Minasi, con quest’ultima che potrebbe favorire l’ingresso di Neri e Cardia per dare nuova linfa al partito.

Si tratta di dinamiche e movimenti per il momento ‘sotterranei’ e legati a doppio nodo al prossimo appuntamento elettorale in riva allo Stretto. Con un Falcomatà di nuovo in carica e deciso a concludere il secondo mandato, le elezioni a Reggio Calabria si terranno (salvo sorprese…) soltanto nella primavera del 2026, complice lo slittamento della naturale scadenza di ottobre 2025, di conseguenza ogni novità o movimento potrebbe verificarsi con un passo più cadenzato.

Diversamente, in caso di elezioni anticipate, il centrodestra reggino si muoverà in modo frenetico con il riempimento delle diverse caselle e la volontà di tornare al governo della città dopo quasi tre lustri.