Cannizzaro deciso: "Forza Italia si sta sostituendo all'amministrazione. Pronti a governare Reggio"

Il deputato reggino e a 360 gradi: Emergenza idrica ("ricordo la torta e le bottiglie di spumante"), Inchiesta Ducale e rischio commissione d'accesso: "Sarebbe una mazzata"

Francesco Cannizzaro ospite di Live Break. Il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia protagonista dell’ultima puntata del format di CityNow (CLICCA QUI per vederla), assieme al giornalista di Ansa Giorgio Neri.

Tanti gli argomenti affrontati, a partire dalla soddisfazione di Cannizzaro per l’importante e riuscita manifestazione del G7 in riva allo Stretto.

“Forse il momento in cui ho davvero realizzato cosa stesse accadendo è stato quando ho visto i rappresentanti di tutti i Paesi ospiti passeggiare per le vie del Centro di Reggio. Lì mi sono reso conto di quanto grande sia stata l’opportunità di avere mezzo Pianeta ospite del nostro territorio.

Ho visto scattare più foto ai nostri tramonti, al nostro mare, alle nostre pietanze, ai Bronzi ed al Lungomare, che ai diplomatici riuniti per i summit. Impatto incredibile sul territorio, siamo entrati nei loro cuori. Un’occasione così non poteva andare sprecata e credo che come Calabria siamo riusciti a dare il meglio di noi”, le parole di Cannizzaro.

Dalla felicità per i risultati ottenuti dal partito nel 2024 (l’elezione di Giusi Princi all’europarlamento, i numeri importanti registrati alle urne da Forza Italia in Calabria, i nuovi voli Ryanair da e per Reggio Calabria) alla preoccupazione per la situazione interna al Comune.

Cannizzaro si ribadisce garantista e prudente, ma allo stesso tempo puntualizza.

“Un avviso di garanzia non significa nulla, il secondo nemmeno, il terzo inizia preoccupare. Forza Italia è il partito garantista per eccellenza, le nostre dichiarazioni sono sempre state prudenti e lo abbiamo fatto anche quando il sindaco Falcomatà era stato sospeso all’epoca del processo Miramare.

Quando c’è una indagine della magistratura in corso bisogna avere rispetto, evidentemente alcuni episodi emersi hanno destato sospetto ma non spetta a noi stabilire nulla.

Posso dire però -evidenzia Cannizzaro- che l’atteggiamento dell’amministrazione comunale non mi sta piacendo, si sta dimostrando arrogante. Avesse avuto davvero le spalle larghe e forti, questa amministrazione in questi 10 anni avrebbe fatto qualcosa di buono per la città, soprattutto quando aveva il governo regionale o nazionale a favore”.

L’emergenza idrica attanaglia la città, reggini disperati per la mancanza d’acqua in diverse zone di Reggio Calabria. Forse mai come in questo 2024, il problema sta diventando gravissimo, tanto da richiedere un’apposita riunione in Prefettura.

Cannizzaro torna con la memoria indietro di qualche anno. “Ricordo la grande festa per la Diga del Menta da parte del centrosinistra. Torta e spumante, tutti a festeggiare, la Diga avrebbe dovuto erogare acqua in città. Di tutto quello cosa è rimasto? La foto della torta e le bottiglie vuote”, sentenza lapidario il deputato reggino.

Lo stesso Cannizzaro ‘suggerisce’ il titolo, semplice pretesto per sottolineare il lavoro svolto da Forza Italia e al contempo le inefficienze dell’amministrazione Falcomatà.

“Noi di Forza Italia in questa fase molto difficile per la città ci stiamo sostituendo all’amministrazione comunale e lo facciamo dall’opposizione. Non voglio elencare ancora una volta tutti i risultati ottenuti nel corso degli anni, sono facilmente riscontrabili.

Siamo non pronti ma prontissimi per governare la città, e come già detto lo faremo a partire dalle prossime elezioni. I risultati delle ultime tornate elettorali hanno evidenziato l’affetto degli elettori verso il nostro partito”, afferma Cannizzaro.

Tema dimissioni, il centrosinistra ha alzato un muro nel corso del penultimo consiglio comunale, ribadendo la volontà di continuare con il terzo tempo Falcomatà e assicurando di non temere un’eventuale commissione d’accesso.

“Oggi è inutile piangersi addosso o sparare a zero verso il sindaco Falcomatà e la maggioranza. Noi siamo e rimaniamo garantisti ma dopo l’ennesima inchiesta credo che la cosa più dignitosa che una classe dirigente responsabile dovrebbe fare sarebbero le dimissioni, soprattutto per l’incapacità politica e amministrativa che hanno dimostrato in questi 10 anni”.

Rispetto allo spauracchio commissione d’accesso, il deputato reggino afferma.

“Non so se arriva, mi auguro assolutamente di no. Sarebbe una mazzata devastante per la nostra città. Mi pare evidente che quando venne mandata, più di 10 anni fa, c’era stato un preciso indirizzo politico a voler ostacolare e abbattere una classe dirigente di centrodestra che bene stava lavorando per Reggio Calabria.

Non mi pare che quella commissione d’accesso abbia portato all’epoca ad arresti o misure simili. A leggere le carte di queste settimane invece son davvero preoccupato”, ha concluso Cannizzaro dagli studi di CityNow.