‘Patto per Napoli’, il Governo annuncia: “A breve risorse anche per Reggio Calabria”
La misura per aiutare i comuni capoluogo delle Città metropolitane in gravi difficoltà economiche e finanziarie
29 Marzo 2022 - 19:49 | di Redazione
il Capo di Gabinetto del Ministero dell'Economia Roberto Garofoli, durante il Seminario di Alto Livello Strategie globali anticorruzione e corporate compliance: un dialogo tra Stati Uniti e Italia presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma, 21 settembre 2018. ANSA/CLAUDIO PERI
“La sottoscrizione dl patto per Napoli”, segna “un momento di svolta nelle relazione finanziarie tra Stato e gli enti locali”. Lo ha detto il sottosegretario Roberto Garofoli durante la presentazione del Patto per Napoli.
“Quando si pensa a Napoli e al Sud – aggiunge – si pensa alle molte difficoltà di cittadini ed imprese e ad una Italia a due velocità”, eppure “non mancano le potenzialità”. La logica del patto “non è dissimile” da quella del Pnrr. Napoli riceverà un contributo complessivo di 1 miliardo e 231 milioni, a breve Torino, Palermo e Reggio Calabria”. La “volontà è di intervenire su punti irrisolti”, conclude Garofoli.
Il ‘Patto per Napoli’ è un accordo tra il Governo e il Comune di Napoli grazie al quale, in base a quanto stabilito nell’ultima Finanziaria per aiutare i Comuni capoluogo delle Città metropolitane in gravi difficoltà economiche e finanziarie, lo Stato verserà nelle casse comunali circa 1 miliardo e 300 milioni di euro spalmati in 20 anni.
“L’obiettivo del piano è colmare i divari territoriali, ormai insopportabili. Il reddito pro capite del Mezzogiorno è infatti poco più della metà di quello del Centro-Nord e il tasso di disoccupazione è più del doppio”. Lo ha detto il premier Mario Draghi durante la presentazione del patto per Napoli. “Dobbiamo ammettere l’esistenza di una ‘questione meridionale’, ma dobbiamo allo stesso tempo evitare che si riduca a sterili rivendicazioni. Dobbiamo affrontarla con urgenza, determinazione, unità. Perché l’Italia tutta ha bisogno che Napoli e il Mezzogiorno siano un motore del Paese”, ha aggiunto.
“I finanziamenti pubblici sono una condizione necessaria, non sufficiente, per il rilancio del Sud. Il PNRR richiede a tutti noi un salto di qualità nella gestione della spesa. Il piano va completato entro il 2026. Non possiamo lasciare che questi soldi vadano perduti o sprecati, come purtroppo è accaduto in passato ad altri, a molti, fondi europei”, ha spiegato Draghi.
“I Comuni sono al centro della prospettiva di sviluppo che abbiamo per l’Italia, il Governo vuole metterli in condizione di poter programmare con maggiore serenità la crescita delle loro comunità. Il Patto per Napoli coincide con il programma di investimenti più significativo nella storia recente del Mezzogiorno”, le parole di Draghi.
fonte: ansa.it