Giunta Falcomatà, sindaco alla ricerca dell’assessore donna: prove di allargamento della coalizione
Il sindaco Falcomatà frena sulla nomina del nuovo assessore: i criteri e i nomi in gioco, da M5S a La Strada
24 Aprile 2025 - 16:57 | di Pasquale Romano

Il rimpasto, ancora incompleto, della Giunta Falcomatà ha causato scintille all’interno del partito del primo cittadino, ovvero il Pd. Le diverse anime dem reggine sono in fermento, c’è chi assicura che il prossimo rinnovo congressuale (praticamente cosa fatta per la conferma del segretario regionale Nicola Irto, molto più in dubbio invece quella del provinciale Antonio Morabito e del cittadino Valeria Bonforte) rappresentano quasi il momento ideale per una resa dei conti interna, che certamente è destinata ad arrivare nelle prossime settimane. Da capire con quali vittoriosi e quali vinti.
Riavvolgendo il nastro, nei rapporti tra il sindaco e il partito di Azione invece, è Incredibile e con pochi precedenti quanto accaduto poche settimane fa: Ramona Calafiore, designata quale sostituta in Giunta di Marisa Lanucara, aveva già salutato i colleghi al lavoro, forte di un decreto già nel cassetto del sindaco Falcomatà.
La situazione, come noto, è precipitata nel giro di 24 ore. Nel corso di una infuocata telefonata, condita da parole forti ambo i lati, il sindaco Falcomatà e il segretario provinciale di Azione Santo Suraci hanno rotto l’asse e anche i rapporti personali, come si è evinto dai successivi e rispettivi comunicati stampa.
Cosa è accaduto davvero, lo sanno soltanto i diretti interessati, mentre la curiosità si sposta su quanto sta accadendo nel partito di Calenda in Calabria proprio dopo le ripercussioni relative alla trattativa, la fumata bianca con Calafiore e la successiva fumata nerissima con strappo totale.
Tornando alle decisioni che attendono Falcomatà, quale sarà la scelta del sindaco rispetto all’assessore donna ancora da indicare per completare la nuova giunta? Niente assessore dentro l’uovo di Pasqua scrivevamo lo scorso 15 aprile, anticipando che con ogni probabilità il primo cittadino avrebbe ponderato la scelta prima di ufficializzare il nuovo innesto.
Dopo 10 giorni, la situazione è rimasta per come prevista, è possibile anzi provare a prevedere che il nuovo assessore non arriverà nel mese di aprile, ma dopo la festa del 1 maggio, nel corso del prossimo mese.
Da Palazzo San Giorgio, tutto tace rispetto al possibile nome che Falcomatà indicherà quale nuovo assessore della Giunta, filtrano invece le idee e i parametri che guideranno le scelte del primo cittadino.
Un profilo politico e non tecnico, utile per dare un contributo valido all’amministrazione e al contempo per allargare la coalizione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: questi i ‘requisiti’ che Falcomatà ha in mente e che porteranno alla fumata bianca (è il caso di dirlo visto il Conclave alle porte) relativa all’assessore donna oggi mancante.
Giovanna Roschetti, rappresentante del Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle per Reggio Calabria, è un nome trapelato in questo senso, con la chiara prospettiva di Falcomatà verso le prossime elezioni regionali e relative aspirazioni del primo cittadino verso la candidatura a presidente della Regione.
Allo stesso tempo, rumors riportano di possibili contatti tra il primo cittadino e il gruppo La Strada del consigliere comunale Saverio Pazzano, una sorta di replica rispetto a quelli certi avvenuti un anno e mezzo fa, all’epoca del precedente rimpasto.
Rispetto ai contatti tra la maggioranza e il partito Sinistra Italiana del segretario provinciale Demetrio Delfino, è stata la stessa ex assessore Angela Martino ad ammettere il dialogo dei giorni scorsi.
“Telefonata del sindaco Falcomatà alla sottoscritta? Assolutamente non c’è stata. Io non sento il sindaco dal dicembre 2023 e questo riapre una ferita rispetto ai rapporti personali che evidentemente non si sono svolti in maniera molto normale.
Quel che ho letto sulla stampa non è scorretto, effettivamente c’è stato un contatto rispetto a questa possibilità. Da forze, evidentemente di maggioranza. La nostra risposta è stata tempestiva, in senso negativo. Sinistra Italiana non è interessata ad entrare in Giunta in questo ultimo anno di amministrazione Falcomatà.
Il sindaco a conoscenza o meno di questi contatti? Questo non lo posso sapere. Non conosco le modalità di avvicinamento o meno del sindaco e sinceramente non mi interessa saperle”, le parole in merito di Angela Martino.
Non sembrano trovare conferma invece voci che vedrebbero tra le papabili all’assessorato l’avv. Paola Carbone, già consigliera di Parità della Città Metropolitana di Reggio Calabria e in passato al centro degli stessi rumors.
Riflessioni quindi ancora in corso per il sindaco Falcomatà, che non ha fretta di chiudere la partita relativa all’ultima casella in Giunta. In attesa di capire chi sarà la prescelta e se ci saranno novità anche sul rimpasto delle deleghe, al momento sono detenute dal primo cittadino quelle gestite sino all’addio all’esecutivo da Marisa Lanucara, ovvero Sviluppo economico attività produttive, Organizzazione e riordino dei mercati e Rapporti con le associazioni di categoria.
