Comune di Reggio, Falcomatà 'tira dritto' e assegna nuove deleghe

Diverse le deleghe assegnate da Falcomatà, un 'impulso' che arriva a 24 dall'esplosione dell'inchiesta Ducale. Il dettaglio dell'ultima delibera

Il sindaco Giuseppe Falcomatà si ‘smarca’ dal Duca e va avanti. “Operiamo nella massima tranquillità, non è la prima inchiesta che affrontiamo in questi dieci anni di amministrazione. Affronteremo anche questa nella consapevolezza di avere sempre operato nella massima legalità e mi pare che l’amministrazione lo abbia sempre dimostrato. Affronteremo anche questa situazione con la massima disponibilità”.

Queste le prime parole ieri di Falcomatà, appena è esplosa in modo fragorosa la notizia dell’inchiesta coordinata dalla Dda su presunti rapporti tra ‘ndrangheta e politica.

Probabilmente anche per dare un segnale politico, di voler proseguire con determinazione nell’attività senza farsi scalfire dalle indagini, il sindaco Falcomatà nella giornata odierna attraverso una delibera ha assegnato alcune deleghe.

Deleghe Falco

 

Le deleghe assegnate da Falcomatà

Il sindaco Falcomatà “decreta di conferire ai seguenti Consiglieri Comunali l’incarico per lo svolgimento di compiti di collaborazione col Sindaco per l’esame e lo studio di argomenti e problemi specifici nell’ambito delle materie come di seguito elencate:

Latella Giovanni: Sport e Impianti sportivi — Promozione immagine della Città – Turismo;

Merenda Massimiliano: Arredo Urbano — Decoro Urbano — Progetto Adotta il Verde — Parchi e Giardini — contrasto al randagismo e tutela degli animali;

• Barreca Francesco: Manutenzione idrica e fognaria, stradale e cimiteri;

• Giordano Giuseppe: Decentramento — Patrimonio — Politiche Giovanili;

Quartuccio Filippo: Rapporti con i Comitati di quartiere;

• Cuzzocrea Giuseppe: Pubblica illuminazione, Personale

Con il documento pubblicato oggi, si decreta inoltre che “i consiglieri incaricati nello svolgimento dei compiti di collaborazione nelle predette materie potranno formulare e presentare al Sindaco proposte e soluzioni;
• l’incarico non costituisce delega di funzioni e deve intendersi esclusa l’adozione di atti a rilevanza esterna o di atti di gestione spettanti agli organi burocratici;
• il consigliere comunale incaricato non ha poteri decisionali di alcun tipo diversi o ulteriori rispetto a quelli che derivano dallo status di consigliere;
• per lo svolgimento dei suddetti compiti, non è dovuto al consigliere comunale alcun compenso poiché, i consiglieri hanno diritto esclusivamente al gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del Consiglio Comunale;
• l’incarico può essere revocato in qualunque momento dal Sindaco e ha una durata massima non superiore a quella del mandato del Sindaco”, si legge nella delibera.

Alcune deleghe erano già in capo ai consiglieri (ad esempio settore idrico a Franco Barreca e pubblica illuminazione a Pino Cuzzocrea), nuove invece le assegnazioni agli stessi Barreca e Cuzzocrea di manutenzioni stradali e personale.

Falcomatà continua a tenere invece per sè la delega alla cultura mentre per i grandi eventi e le festività mariane rimane il mistero. Dopo che Marcantonio Malara ha ufficializzato di aver fatto un passo indietro, al momento non sembra ci sia un delegato specifico, probabile che a portare avanti la delega sia lo stesso Falcomatà di concerto con l’assessore Marisa Lanucara.